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#GeorgeSimenon

Georges Joseph Christian Simenon (Liegi, 13 febbraio 1903 – Losanna, 4 settembre 1989) è stato uno scrittore belga di lingua francese, autore di numerosi romanzi, noto al grande pubblico soprattutto per avere inventato il personaggio di Jules Maigret, commissario di polizia francese.

Tra i più prolifici scrittori del XX secolo, Simenon era in grado di produrre fino a ottanta pagine al giorno. A lui si devono centinaia di romanzi e racconti, molti dei quali pubblicati sotto diversi pseudonimi. La tiratura complessiva delle sue opere, tradotte in oltre cinquanta lingue e pubblicate in più di quaranta Paesi, supera i settecento milioni di copie[1]. Secondo l’Index Translationum, un database dell’UNESCO che raccoglie tutti i titoli tradotti nei Paesi membri, Georges Simenon è il sedicesimo autore più tradotto di sempre[2] e il terzo di lingua francese dopo Jules Verne e Alexandre Dumas (padre).

Georges Simenon est un écrivain belge francophone né à Liège (Belgique), officiellement, le 13 février 19031 et mort à Lausanne (Suisse) le 4 septembre 1989.

L’abondance et le succès de ses romans policiers (notamment les « Maigret ») éclipsent en partie le reste d’une œuvre beaucoup plus riche.

Simenon est en effet un romancier d’une fécondité exceptionnelle : on lui doit 193 romans, 158 nouvelles, plusieurs œuvres autobiographiques et de nombreux articles et reportages publiés sous son propre nom et 176 romans, des dizaines de nouvelles, contes galants et articles parus sous 27 pseudonymes. Il est l’auteur belge le plus lu dans le monde.

Georges Joseph Christian Simenon (French: [ʒɔʁʒ simnɔ̃]; 13 February 1903 – 4 September 1989) was a Belgian writer. A prolific author who published nearly 200 novels and numerous short works, Simenon is best known as the creator of the fictional detective Jules Maigret.

nella foto: lo scrittore con la moglie Denyse Ouimet

george simenon con Denyse  Ouimet W

#GiulioMarchetti

Giulio Ascoli-Marchetti (Barcellona, 9 giugno 1911 – Roma, 1º dicembre 1993) fu un attore italiano di teatro e cinema, nonché conduttore televisivo.

Nato in Spagna, ma presto trasferitosi in Italia, proveniva da una famiglia di artisti. Il bisnonno era il celebre compositore Filippo Marchetti ed il padre Adriano era direttore artistico di operette e riviste. Compiuti gli studi a Bologna, iniziò a frequentare il palcoscenico, divenendo un attore di varietà; negli anni quaranta approdò al mondo della rivista e successivamente a quello del cinema, ma sempre con parti di secondo piano. Grande popolarità arrivò con Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, sceneggiato televisivo andato in onda dal 1961 al 1966, in cui Giulio Marchetti rivestì il ruolo del maggiordomo Battista, recitando accanto alla coppia Anna Campori – Pietro De Vico.

Ininterrottamente dal 1965 al 1977 condusse l’edizione in italiano del programma televisivo Giochi senza frontiere, competizione agonistica fra città di alcune nazioni europee, e la versione natalizia Giochi sotto l’albero dal 1971 al 1975. Fu pure telecronista per la RAI (fino al 1978) del Concerto di Capodanno di Vienna trasmesso in Eurovisione in quanto era conoscitore oltre che della lingua spagnola anche di quella tedesca.

Nel 1975 prese parte allo show televisivo Macario uno e due al fianco di Erminio Macario.

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#ClaudiaCardinale #JeanPaulBelmondo

Claudia Cardinale, nome d’arte di Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un’attrice italiana, attualmente residente in Francia. È l’attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta[1] e l’unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren,[2] o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici negli anni cinquanta. La stampa internazionale l’ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.

Claudia Cardinale (born 15 April 1938) is a Tunisian-born Italian actress who appeared in some of the most prominent European films of the 1960s and 1970s. Notable credits include Luchino Visconti’s Rocco and His Brothers (1960) and The Leopard (1963), Philippe de Broca’s Cartouche (1963), Federico Fellini’s (1963), and Sergio Leone’s epic Once Upon a Time in the West (1968). The majority of Cardinale’s films have been either Italian or French. Outspoken on women’s rights causes over the years, Cardinale has been a UNESCO goodwill ambassador for the Defense of Women’s Rights since March 2000. In February 2011 the Los Angeles Times Magazine named Cardinale among the 50 most beautiful women in film history.

Jean-Paul Belmondo (Neuilly-sur-Seine, 9 aprile 1933) è un attore francese.

Riconosciuto ormai come un divo fra i più popolari del cinema francese, con L’uomo di Rio (L’homme de Rio) (1965) di Philippe de Broca, Belmondo inizia il suo cambiamento verso un filone più ‘commerciale’, tuttavia sempre molto apprezzato dal pubblico. Ritornerà solo nel 1974 al cinema d’autore con Stavisky il grande truffatore di Alain Resnais, senza riscuotere particolari consensi. Negli anni settanta si specializzerà molto nel poliziesco, interpretando spesso molte scene pericolose senza controfigura, intervallando la sua produzione con pellicole drammatiche: in questi anni, i suoi maggiori registi saranno Henri Verneuil, Georges Lautner, Philippe Labro, Jacques Deray e Philippe de Broca.

Jean-Paul Belmondo born 9 April 1933) is a French actor initially associated with the New Wave of the 1960s.Born in Neuilly-sur-Seine, Hauts-de-Seine, west of Paris, Belmondo did not perform well in school, but developed a passion for boxing and football. Belmondo made his amateur boxing debut on 10 May 1949 in Paris, France, when he knocked out Rene DesMarais in one round. Belmondo’s boxing career was undefeated, but brief. He won three straight first round knockout victories from 1949 to 1950.

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#JeanVilar

Jean Vilar (Sète, 25 marzo 1912 – Sète, 28 maggio 1971) è stato un regista e attore francese.

Allievo e collaboratore di Charles Dullin, Jean Vilar si esibì dapprima come attore, dedicandosi alla regia a partire dal 1943, ottenendo un’affermazione definitiva come regista nel 1944, a capo della Compagnie des Sept.

Nel 1947, all’inaugurazione di quello che sarebbe divenuto il Festival di Avignone, Vilar ne fu il principale animatore; questa esperienza ebbe un peso determinante non solo sulla sua popolarità, ma soprattutto sull’evoluzione della sua personalità artistica.

Nell’intoccabile scenario naturale, egli concepì spettacoli, la cui suggestione era basata soprattutto sul testo e sull’interpretazione. Nacquero così alcune delle più famose creazioni di Vilar, che aveva trovato in Gérard Philipe il nuovo grande interprete della scena francese.

Allorché nel 1951 si dovette proporre un direttore al nuovo teatro di Stato, il Théâtre National Populaire, la scelta cadde proprio su Vilar. La realizzazione del programma che il nuovo istituto si prefisse per dar vita ad un’organizzazione teatrale a carattere veramente popolare, fu di enorme complessità. La penetrazione nei più diversi settori del pubblico fu ottenuta scegliendo testi, quasi tutti classici, realizzati con semplicità e chiarezza interpretative.

 

Jean Vilar est un comédien de théâtre et de cinéma, un metteur en scène et un directeur de théâtre français, né le 25 mars 1912 et mort le 28 mai 1971 à Sète. Créateur du Festival d’Avignon en 1947 qu’il dirige jusqu’à sa mort en 1971, et directeur du Théâtre National Populaire (TNP) de 1951 à 1963.

fonte wikipedia

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#OrsonWelles #BeatriceWelles

George Orson Welles (Kenosha, 6 maggio 1915 – Hollywood, 10 ottobre 1985) è stato un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

È considerato uno degli artisti più poliedrici del Novecento in ambito teatrale, radiofonico e cinematografico, tutti campi in cui raggiunse risultati di eccellenza. Conquistò il successo all’età di ventitré anni grazie allo spettacolo radiofonico La guerra dei mondi, trasmissione che, leggenda narra[1], scatenò il panico in buona parte degli Stati Uniti, facendo credere alla popolazione di essere sotto attacco da parte dei marziani. Questo sensazionale debutto gli diede la celebrità e gli fece ottenere un contratto per tre film con la casa di produzione cinematografica RKO, da realizzare con assoluta libertà artistica. Nonostante questa vantaggiosa clausola, solo uno dei progetti previsti poté vedere la luce: Quarto potere (1941), il più grande successo cinematografico di Welles, considerato tutt’oggi “il più bel film della storia del cinema” secondo un sondaggio di Sight & Sound che ha interpellato oltre 250 critici e registi cinematografici.

orson welles-beatrice002nella foto con beatrice welles a siviglia

#MelinaMercouri #ΜελίναΜερκούρη

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Melina Mercouri (in greco: Μελίνα Μερκούρη), nome d’arte di Maria Amalia Mercouri (in greco: Μαρία Αμαλία Μερκούρη; Atene, 18 ottobre 1920 – New York, 6 marzo 1994) è stata un’attrice, cantante e politica greca.