rome

#AlbertoSordi

Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920Roma, 24 febbraio 2003[1]) è stato un attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano.

Fra i più importanti attori del cinema italiano con circa 200 film, è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfred, un quartetto al quale è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni. Inoltre, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, fu tra i massimi esponenti della romanità cinematografica.

Alberto Sordi Cavaliere di Gran Croce OMRI (15 June 1920 – 24 February 2003) was an Italian actor, voice actor, singer, composer, comedian, director and screenwriter

#ClaudiaCardinale

Claudia Cardinale, all’anagrafe Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un’attrice italiana.

È stata definita l’attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta ed è stata l’unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren,o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici negli anni cinquanta. La stampa internazionale l’ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.

La sua «bellezza in pari tempo solare e notturna, delicata e incisiva, enigmatica e inquietante» è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori autori dell’epoca d’oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell’Orsa), Fellini (), Bolognini (Il bell’Antonio, La viaccia, Senilità), Zurlini (La ragazza con la valigia), Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C’era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell’anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta).

Nel 1984 vince il Premio Pasinetti alla miglior attrice alla 42ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per Claretta. Ha inoltre vinto il Leone d’oro alla carriera, l’Orso d’oro alla carriera al Festival di Berlino, 5 David di Donatello e 5 Nastri d’argento.

Come le altre attrici della sua generazione, ha incarnato un nuovo modello femminile, una donna volitiva e battagliera, che vuole essere libera e indipendente  afferma la proprietà di se stessa ed aspira ad un ruolo paritario nei rapporti affettivi e professionali.

Compagna per oltre un decennio del produttore cinematografico Franco Cristaldi, principale artefice della sua carriera, dalla metà degli anni settanta è legata al regista Pasquale Squitieri e dalla fine degli anni ottanta risiede stabilmente in Francia. Ha due figli, Patrick e Claudia junior. Nel 1979 diventa nonna.

 

Claudia Cardinale (born 15 April 1938) is an Italian Tunisian film actress and sex symbol who appeared in some of the most acclaimed European films of the 1960s and 1970s, mainly Italian or French, but also in several English films.

Born and raised in La Goulette, a neighbourhood of Tunis, Cardinale won the “Most Beautiful Italian Girl in Tunisia” competition in 1957, the prize being a trip to Italy, which quickly led to film contracts, due above all to the involvement of Franco Cristaldi, who acted as her mentor for a number of years and later married her. After making her debut in a minor role with Omar Sharif in Goha (1958), Cardinale became one of the best-known actresses in Italy after roles in films such as Rocco and His Brothers (1960), Girl with a Suitcase (1961), The Leopard (1963), Cartouche (1963), and Fellini’s (1963).[a] From 1963, Cardinale became known in the United States and Britain following her role in The Pink Panther opposite David Niven. For several years, she appeared in Hollywood films such as Blindfold (1965) opposite Rock Hudson, Lost Command (1966), The Professionals (1966), The Hell with Heroes (1968), and the Sergio Leone epic Western Once Upon a Time in the West (1968), a joint US-Italian production, in which she was praised for her role as a former prostitute opposite Jason Robards, Charles Bronson, and Henry Fonda.

Jaded with the Hollywood film industry and not wanting to become a cliché, Cardinale returned to Italian and French cinema, and garnered the David di Donatello for Best Actress award for her roles in Il giorno della civetta (1968) and as a prostitute alongside Alberto Sordi in A Girl in Australia (1971). In 1974, Cardinale met director Pasquale Squitieri, who would become her husband, and she frequently featured in his films, including I guappi (1974), Corleone (1978) and Claretta (1984), the last of which won her the Nastro d’Argento Award for Best Actress. In 1982, she starred in Werner Herzog’s Fitzcarraldo as the love interest of Klaus Kinski, who raises the funds to buy a steamship in South America. In 2010, Cardinale received the Actress Award at the 47th Antalya “Golden Orange” International Film Festival for her performance as an elderly Italian woman who takes in a young Turkish exchange student in Signora Enrica.

Outspoken on women’s rights causes over the years, Cardinale has been a UNESCO goodwill ambassador for the Defense of Women’s Rights since March 2000. In February 2011, the Los Angeles Times Magazine named Cardinale among the 50 most beautiful women in film history.

 

cinecittà, roma, 1961

 

#AnnaMagnani

– Anna Magnani (Roma, 7 marzo 1908 – Roma, 26 settembre 1973) è stata un’attrice italiana.

Considerata una delle maggiori interpreti femminili della storia,attrice simbolo del cinema italiano, è altresì particolarmente conosciuta per essere stata, insieme ad Alberto Sordi e Aldo Fabrizi, una delle figure preminenti della romanità cinematografica del XX secolo. Celebri le sue interpretazioni, soprattutto in film come Roma città aperta, Bellissima, Mamma Roma e La rosa tatuata. Quest’ultimo le valse un Oscar alla miglior attrice protagonista. La Magnani ha inoltre vinto due David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, un Globo d’Oro, un Golden Globe, un BAFTA, due National Board of Review, un New York Film Critics Circle Award, una Coppa Volpi a Venezia e un Orso d’Argento a Berlino.

 

– Anna Magnani (Italian pronunciation: [ˈanna maɲˈɲaːni]; 7 March 1908 – 26 September 1973) was an Italian stage and film actress. She won the Academy Award for Best Actress, along with four other international awards, for her portrayal of a Sicilian widow in The Rose Tattoo.

Born in Rome,[2] she worked her way through Rome’s Academy of Dramatic Art by singing at night clubs. During her career, her only child was stricken by polio when he was 18 months old and remained crippled.

She was referred to as “La Lupa,” the “perennial toast of Rome” and a “living she-wolf symbol” of the cinema. Time magazine described her personality as “fiery”, and drama critic Harold Clurman said her acting was “volcanic”. In the realm of Italian cinema she was “passionate, fearless, and exciting,” an actress that film historian Barry Monush calls “the volcanic earth mother of all Italian cinema.”[3] Director Roberto Rossellini called her “the greatest acting genius since Eleonora Duse”.Playwright Tennessee Williams became an admirer of her acting and wrote The Rose Tattoo specifically for her to star in, a role for which she received an Oscar in 1955.

After meeting director Goffredo Alessandrini she received her first screen role in La cieca di Sorrento (The Blind Woman of Sorrento) (1934) and later achieved international fame in Rossellini’s Rome, Open City (1945), considered the first significant movie to launch the Italian neorealism movement in cinema.As an actress she became recognized for her dynamic and forceful portrayals of “earthy lower-class women” in such films as L’Amore (1948), Bellissima (1951), The Rose Tattoo (1955), The Fugitive Kind (1960) and Mamma Roma (1962). As early as 1950 Life magazine had already stated that Magnani was “one of the most impressive actresses since Garbo”.

 

– Anna Magnani, née le à Rome (région du Latium, Italie) et morte le dans la même ville, est une actrice italienne.

 

Parigi, 1960

 

 

#VittorioDeSica #MarioMonicelli #TomasMillian #LuchinoVisconti

–Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De Sica (Sora, 7 luglio 1901 – Neuilly-sur-Seine, 13 novembre 1974) è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano.

Tra i cineasti più influenti della storia del cinema, è stato inoltre attore di teatro e documentarista. È considerato uno dei padri del Neorealismo e, allo stesso tempo, uno dei maggiori registi e interpreti della commedia all’italiana.

–Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915 – Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista, sceneggiatore e scrittore italiano.

Monicelli è stato uno dei più celebri e apprezzati registi italiani. Insieme a Dino Risi[1] e Luigi Comencini, fu uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, che ha contribuito a rendere nota anche all’estero con film come Guardie e ladri, I soliti ignoti, La grande guerra, L’armata Brancaleone, Amici miei, Il marchese del Grillo.

Candidato per sei volte al Premio Oscar, nonché vincitore di numerosi premi cinematografici, nel 1991 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.

–Tomas Milian, pseudonimo di Tomás Quintín Rodríguez[ (L’Avana, 3 marzo 1933– Miami, 22 marzo 2017), è stato un attore, sceneggiatore e cantante cubano naturalizzato italiano dal 1959 (anno del suo debutto in Italia), noto soprattutto come protagonista di poliziotteschi a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.

In Italia, con l’inconfondibile voce prestatagli da Ferruccio Amendola, è spesso identificato con due personaggi. Il primo, Nico Giraldi, è un maresciallo (dal 1981 ispettore) di polizia, romano dai modi poco garbati, ma efficaci, che conosce bene gli ambienti malavitosi avendone fatto parte in gioventù col soprannome di “er Pirata”. Il secondo, Sergio Marazzi alias er Monnezza, è un ladruncolo

–Luchino Visconti di Modrone, conte di Lonate Pozzolo (Milano, 2 novembre 1906 – Roma, 17 marzo 1976), è stato un regista e sceneggiatore italiano.

 Per la sua attività di regista cinematografico e teatrale e per le sue sceneggiature, è considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo. È ritenuto uno dei padri del neorealismo italiano, ha diretto numerosi film a carattere storico, dove l’estrema cura delle ambientazioni e le ricostruzioni sceniche sono state ammirate e imitate da intere generazioni di registi.
presentazione boccaccio 70  milano 1962
trailer boccaccio 7

#Totò #AntonioDe Curtis

– Totò,  ma anche Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio (brevemente Antonio de Curtis) (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967), è stato un attore italiano.

«il principe della risata», è considerato, anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani.  Si distinse anche al di fuori della recitazione, lasciando contributi come drammaturgo, poeta, paroliere, compositore, cantante.

– Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio (15 February 1898 – 15 April 1967), best known by his stage name Totò (Italian pronunciation: [toˈtɔ]) born simply as Antonio De Curtis, and nicknamed il Principe della risata (“the Prince of laughter”), is commonly referred to as the most popular Italian comedian of all time. He was a film and stage actor as well as a writer, singer and songwriter. He is best known for his funny and sometimes cynical character as a comedian in theatre and then in many successful films shot from the 1940s to the 1960s, all regularly still on TV, but he also worked with many iconic Italian film directors in dramatic/poetic roles.

– Totò [toˈtɔ] , nombre artístico de Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno di Bisanzio De Curtis Gagliardi, o más sencillamente Antonio De Curtis (Nápoles, 15 de febrero de 1898 – Roma, 15 de abril de 1967), fue un actor, letrista, poeta y comediante italiano.

Es considerado una de las figuras del espectáculo más importantes en la historia del cine internacional.

El arte de Totò se desarrolló en todos los géneros teatrales, desde las variedades hasta la gran revista. Participó en noventa y siete películas, interpretadas entre los años 1937 y 1967 y participó en nueve telefilms televisivos.

Es considerado un icono a la altura de Buster Keaton o Charles Chaplin.

– Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio (couramment abrégé en Antonio De Curtis) dit Totò (prononcé : [toˈtɔ]) né Antonio Clemente à Naples le et mort le à Rome, est un acteur comique italien. D’abord actif au théâtre, il devient après-guerre l’une des plus grandes vedettes du cinéma italien. Relativement méconnu en France, il demeure encore aujourd’hui très populaire en Italie.

totò a Rapallo luglio 1956

#CaterineSpaak

Catherine Spaak (Boulogne-Billancourt, 3 aprile 1945) è un’attrice, cantante, ballerina e conduttrice televisiva belga naturalizzata italiana. È stata una diva cinematografica degli anni sessanta-settanta in Italia e in Francia.

Catherine Spaak proviene da una famiglia belga che annovera fra i suoi membri anche artisti e uomini politici: la madre è l’attrice Claudie Clèves, il padre Charles è uno sceneggiatore cinematografico, la sorella Agnès è stata anch’essa attrice e poi fotografa, mentre lo zio Paul-Henri ha ricoperto per più mandati la carica di primo ministro del Belgio. Dopo aver recitato una piccola parte a soli 14 anni nel film Il buco di Jacques Becker, debutta in Italia nel 1960 con Dolci inganni di Alberto Lattuada che condizionerà i suoi ruoli successivi, incentrati sullo stereotipo di un’adolescente spregiudicata. Lo stesso personaggio, con opportune variazioni, si ritrova in molte pellicole che interpreta nella prima metà degli anni ’60, come Diciottenni al sole, Il sorpasso, La noia, La calda vita, La Parmigiana, La bugiarda e La voglia matta, sul cui set conosce Fabrizio Capucci, che sposerà nel 1963 e dalla cui unione, di breve durata, nasce Sabrina, attrice di teatro.

 

Catherine Spaak, née le 3 avril 1945 à Boulogne-Billancourt (France), est une actrice et chanteuse française, naturalisée italienne. Elle a fait presque toute sa carrière en Italie. La comédie à l’italienne lui permit d’imposer à l’écran, aux côtés des « monstres » satiriques Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi ou Nino Manfredi, un personnage d’adolescente moderne et délurée qui marqua l’imaginaire de son époque. Certains de ses films — Les Adolescentes, La calda vita — eurent maille à partir avec la censure démocrate-chrétienne. Elle est la fille du scénariste Charles Spaak et de l’actrice Claudie Perrier, la sœur de la comédienne Agnès Spaak et la nièce du Premier ministre belge Paul-Henri Spaak. Elle fut mariée aux acteurs Fabrizio Capucci (1963-1971) et Johnny Dorelli (1972-1979). En 2007 elle participe à l’émission Ballando con le stelle. Elle sera éliminée lors de la 3e semaine. Au cours de cette saison, Naomi Campbell ou encore Ronn Moss sont venus danser en tant qu’invités. en 2015 elle participe à l’émission de télé-réalité italienne L’isola dei famosi 10. Elle est notamment avec Rocco Siffredi. Au bout d’une journée elle abandonne l’aventure. Un disque du groupe rock The Love Potions paru en 1999 s’intitule Voice of Catherine Spaak.

Catherine Spaak (born 3 April 1945) is a French-Italian actress and singer. Catherine Spaak was born at Boulogne-Billancourt, Hauts-de-Seine (Ile-de-France). Spaak spent most of her career in Italy, where she became a teenage star. From age 15 to 18, Spaak was the lead actress in at least 12 movies. As a singer, she was regarded by some as the Italian equivalent of French chanteuse Françoise Hardy, some of whose songs she recorded in 1963. Born into a firmly anticlerical family, at the age of 18 she decided to embrace Catholicism (now she considers herself a Buddhist)

 

 

#FrançoisTruffaut #RobertoRossellini

François Roland Truffaut (Parigi, 6 febbraio 1932 – Neuilly-sur-Seine, 21 ottobre 1984) è stato un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, attore e critico cinematografico francese. Importante protagonista del cinema francese tra gli anni sessanta e settanta, assieme agli amici e colleghi Jean-Luc Godard, Claude Chabrol, Éric Rohmer e Jacques Rivette diede vita a una nuova corrente cinematografica denominata nouvelle vague, letteralmente “nuova ondata”, che traeva ispirazione dalla passata stagione del Neorealismo italiano e che influenzerà successivamente numerosi registi americani della New Hollywood.

Roberto Gastone Zeffiro Rossellini (Roma, 8 maggio 1906 – Roma, 3 giugno 1977) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.È stato uno dei più importanti registi della storia del cinema italiano, che ha contribuito a rendere noto al mondo con pellicole quali Roma città aperta (1945), Paisà (1946), Germania anno zero (1948) e Il generale Della Rovere (1959).

 

cannes maggio 1959

 

#WalterChiari

Walter Chiari, pseudonimo di Walter Annicchiarico (Verona, 8 marzo 1924 – Milano, 20 dicembre 1991), è stato un attore, comico e conduttore televisivo italiano.

Attore teatrale, cinematografico e televisivo, è stato uno dei più noti comici dello spettacolo italiano e uno degli esponenti di spicco della commedia insieme ad Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Nino Manfredi.

Walter Chiari [ˈvalter ˈkjaːri], stage name of Walter Annicchiarico (8 March 1924 – 20 December 1991), was an Italian stage and screen actor, mostly in comedy roles.

nella foto: Walter Chiari con la madre Enza maestra elementare nel 1952

 

#PierPaoloPasolini #AnnaMagnani

Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) è stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo e giornalista italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista, non solo in lingua italiana, ma anche friulana.

 Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico.

Anna Magnani (Roma, 7 marzo 1908 – Roma, 26 settembre 1973) è stata un’attrice italiana.

Considerata una delle maggiori interpreti femminili della storia.Attrice simbolo del cinema italiano, è altresì particolarmente conosciuta per essere stata, insieme ad Alberto Sordi e Aldo Fabrizi, una delle figure preminenti della romanità cinematografica del XX secolo.Celebri le sue interpretazioni, soprattutto in film come Roma città aperta, Bellissima, Mamma Roma e La rosa tatuata. Quest’ultimo le valse un Oscar alla miglior attrice protagonista.

anna-magnani-pierpaolo-pasolini

Prima del film “accattone” in Francia 10/12/61

Pier Paolo Pasolini (Italian: [ˈpjɛr ˈpaːolo pazoˈliːni]; 5 March 1922 – 2 November 1975) was an Italian film director, poet, writer and intellectual. Pasolini also distinguished himself as an actor, journalist, philosopher, novelist, playwright, filmmaker, painter and political figure.

He remains a controversial personality in Italy to this day due to his blunt style and the focus of some of his works on taboo sexual matters, but he is an established major figure in European literature and cinematic arts. His murder prompted an outcry in some circles of Italy, with its circumstances continuing to be a matter of heated debate.

Anna Magnani (Italian pronunciation: [ˈanna maɲˈɲaːni]; 7 March 1908 – 26 September 1973) was an Italian stage and film actress.She won the Academy Award for Best Actress, along with four other international awards, for her portrayal of a Sicilian widow in The Rose Tattoo.

Born in Rome, she worked her way through Rome’s Academy of Dramatic Art by singing at night clubs. During her career, her only child was stricken by polio when he was 18 months old and remained crippled.

She was referred to as “La Lupa,” the “perennial toast of Rome” and a “living she-wolf symbol” of the cinema. Time magazine described her personality as “fiery”, and drama critic Harold Clurman said her acting was “volcanic”. In the realm of Italian cinema she was “passionate, fearless, and exciting,” an actress that film historian Barry Monush calls “the volcanic earth mother of all Italian cinema.”[3] Director Roberto Rossellini called her “the greatest acting genius since Eleonora Duse”. Playwright Tennessee Williams became an admirer of her acting and wrote The Rose Tattoo specifically for her to star in, a role for which she received an Oscar in 1955.

After meeting director Goffredo Alessandrini she received her first screen role in La cieca di Sorrento (The Blind Woman of Sorrento) (1934) and later achieved international fame in Rossellini’s Rome, Open City (1945), considered the first significant movie to launch the Italian neorealism movement in cinema.As an actress she became recognized for her dynamic and forceful portrayals of “earthy lower-class women” in such films as L’Amore (1948), Bellissima (1951), The Rose Tattoo (1955), The Fugitive Kind (1959) and Mamma Roma (1962). As early as 1950 Life magazine had already stated that Magnani was “one of the most impressive actresses since Garbo”.

#SophiaLoren

Sophia Loren, nome d’arte di Sofia Villani Scicolone (Roma, 20 settembre 1934), è un’attrice italiana.

Tra le più celebri attrici della storia del cinema, la Loren entra nel mondo della settima arte giovanissima e si impone ben presto, agli inizi degli anni cinquanta, come sex symbol grazie al corpo da maggiorata. Da Vittorio De Sica sarà diretta in film come La ciociara, che le valse l’Oscar alla migliore attrice, il primo dato ad un’attrice in un film non in lingua inglese e l’unica attrice insieme a Marion Cotillard a detenere questo record. Nel 1965, per il film Matrimonio all’italiana, riceverà una seconda candidatura all’Oscar, mentre nel 1991 le verrà assegnato un Oscar alla carriera.

Durante la sua lunga carriera, ha vinto 2 Oscar, 5 Golden Globe, un Leone d’oro, la Coppa Volpi a Venezia, un Prix d’interprétation féminine a Cannes, un Orso d’oro alla carriera a Berlino, un BAFTA, 9 David di Donatello (di cui quattro riconoscimenti speciali) e 3 Nastri d’argento. Nel 1999, l’American Film Institute (31 premi) ha inserito la Loren al ventunesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema, fra le 25 attrici della classifica la Loren è l’unica attrice ancora in vita.

 

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Sophia Loren (/sˈfə ləˈrɛn/; Italian pronunciation: [soˈfiːa ˈlɔːren]; born Sofia Villani Scicolone [soˈfiːa vilˈlaːni ʃʃikoˈloːne], 20 September 1934) is an Italian film actress. Encouraged to enroll in acting lessons after entering a beauty pageant, Loren began her film career in 1950 at age 15. She appeared in several bit parts and minor roles in the early part of the decade, until her five-picture contract with Paramount in 1956 launched her international career. Notable film appearances around this time include The Pride and the Passion, Houseboat, and It Started in Naples.

Her talents as an actress were not recognized until her performance as Cesira in Vittorio De Sica’s Two Women; Loren’s performance earned her the Academy Award for Best Actress in 1962 and made her the first artist to win an Oscar for a foreign-language performance. She holds the record for having earned six David di Donatello Awards for Best Actress, the most ever received: Two Women; Yesterday, Today and Tomorrow; Marriage Italian Style (for which she was nominated for a second Oscar); Sunflower; The Voyage; and A Special Day. After starting her family in the early 1970s, Loren spent less time on her acting career and chose to make only occasional film appearances. In later years, she has appeared in American films such as Grumpier Old Men and Nine.

Aside from the Academy Award, she has won a Grammy Award, five special Golden Globes, a BAFTA Award, a Laurel Award, the Best Actress Award at the Cannes Film Festival, and the Honorary Academy Award in 1991. In 1995, she received the Cecil B. DeMille Award for lifetime achievements, one of many such awards. In 1999, Loren was acknowledged as one of the top 25 female American Screen Legends in the American Film Institute’s survey, AFI’s 100 Years…100 Stars.