Month: giugno 2015

#GilbertBécaud

Gilbert Bécaud, pseudonimo di François Gilbert Silly (Tolone, 24 ottobre 1927 – Parigi, 18 dicembre 2001), è stato un cantante e compositore francese. Fu soprannominato Monsieur 100.000 volt (Signor 100.000 volt) per la sua grande energia sulla scena e per le sue oltre 400 canzoni. Il suo successo più celebre Et maintenant è del 1961.

François Gilbert Léopold Silly, dit Gilbert Bécaud , né le 24 octobre 1927 à Toulon et mort le 18 décembre 2001 à Boulogne-Billancourt est un chanteur, compositeur, pianiste et acteur français.

Au cours de sa carrière, il se produit trente-trois fois sur la scène de l’Olympia, où il gagne son surnom de « Monsieur 100 000 volts » en raison de son sens du swing, à cause des passions qu’il soulevait dans son sillage et de ses fans qui, souvent, cassaient par enthousiasme les fauteuils. Il laisse l’image d’un homme électrique, toujours en mouvement. Sa cravate à pois, ses quelque quatre cents chansons et sa main sur l’oreille (pour être sûr de chanter juste)2sont d’autres images spécifiques qui ont marqué les esprits.

Gilbert Bécaud (French pronunciation: ​[ʒil.bɛːʁ be.ko], 24 October 1927 – 18 December 2001) was a French singer, composer, pianist and actor, known as “Monsieur 100.000 Volts”for his energetic performances. His best-known hits are “Nathalie” and “Et Maintenant”, a 1961 release that became an English language hit as “What Now My Love”. He remained a popular artist for nearly fifty years, identifiable in his dark blue suits, with a white shirt and “lucky tie”; blue with white polka dots. When asked to explain his gift he said, “A flower doesn’t understand botany.” His favourite venue was the Paris Olympia under the management of Bruno Coquatrix. He debuted there in 1954 and headlined in 1955, attracting 6,000 on his first night, three times the capacity. On November 13, 1997, Bécaud was present for the re-opening of the venue after its reconstruction.

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#ColinHicks

Colin Hicks, una figura che ha avuto il suo momento di popolarità in Italia quando fu scritturato da Davide Matalon per la Broadway, etichetta che in quello stesso periodo aveva fatto uscire i dischi di una certa Baby Gate. A questo punto non si può fare a meno di spiegare chi è e come arriva da noi questo ragazzo dai grandi incisivi e dal ciuffettone biondo.
Colin nasce a Londra nel 1941; nel 1956 comincia a girare il mondo imbarcandosi su una nave mercantile come marinaio. L’anno dopo, a soli sedici anni esordisce come cantante e stupisce il pubblico esibendosi in un locale di Città del Capo in Sudafrica, proprio mentre suo fratello maggiore Thomas emerge in patria come cantante di rock’n’roll, con il nome di Tommy Steele.
Tornato a Londra, Colin viene messo sotto contratto dalla prestigiosa Pye Records, con la quale realizza nel 1957 tre 45 giri: Empty Arms Blues, La Dee Dah e Jambalaya. La casa discografica spera di fare il colpo come con Petula Clark e con Lonnie Donegan, ma il ragazzo non vende. Colpa del genere di musica troppo simile a quello di suo fratello? Fatto sta che il suo impresario gli consiglia di tentare la fortuna all’estero e gli procura alcune scritture in Italia dove, accompagnato dal suo gruppo “The Cabin Boys”, viene notato da Matalon che subito lo destina alla sua scuderia e nei primi mesi del 1958 gli pubblica un EP con quattro cover di pezzi che di lì a poco diventeranno dei classici del genere: Johnny B. Goode, Mean Woman Blues, Tutti Frutti e Whole Lotta Shakin’ Goin’ On.

Il personaggio decolla grazie a una fortunatissima esibizione, nel maggio del 1958, al Sistina di Roma come “spalla” dei Platters, che erano allora al massimo della popolarità. I giornali dell’epoca parlano dell’«Elvis Presley inglese», dello «stile sincopato» e della sua scatenata performance ai limiti dell’acrobatico, che il regista Blasetti vorrà riproporre nel film “Europa di notte”. Di qui parte una carriera tutta in discesa, con un rinnovo contrattuale di ben tre anni e con partecipazioni televisive e cinematografiche che gli danno una buona visibilità. Assieme a Mina e a Adriano Celentano compare nel cast di “Juke Box… Urli d’amore”, dove canta Giddy-Up-A-Ding-Dong e Hangin’ Around, contenute in uno dei due 45 giri che il Vampiro ci propone oggi. L’altro disco, inciso più o meno nello stesso periodo, contiene invece Rock And Roll Shoes e Oh Boy.Colin si stabilisce in Italia e si sposa; con i suoi Cabin Boys partecipa alla realizzazione di Capatosta Sweet, un 45 giri che Connie Francis proporrà al pubblico italiano nello show “Il signore delle ventuno” condotto da Ernesto Calindri. Continua l’uscita di 45 giri e di EP che pescano nello sterminato repertorio di pezzi rock, con qualche concessione anche alla lingua italiana (la sua versione di Impazzivo per te, ad esempio, uscirà su flexy come allegato alla rivista “Il Musichiere”). Nel 1961 scade il contratto con la Broadway e Colin torna a casa. Cercherà di rifare capolino in Italia due anni dopo, ma ad appena ventitré anni sembra essere già un po’ “lesso”. Lo accompagnano sempre i Cabin Boys ma, sperando che non se ne accorga nessuno, la formazione è completamente nuova: sono dei ragazzi che prima si facevano chiamare Shel Carson Combo e che non sono altro che i futuri Rokes.

da: http://cverdier.blogspot.it/2009/03/colin-hicks-giddy-up-ding-dong-1959-oh.html

Colin Hicks & The Cabin Boys were a British rock and roll band, led by Colin Hicks, the younger brother of singer Tommy Steele.

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#MariaCallas #GraceKelly

Maria Callas, nome d’arte di Anna Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulou (greco: Άννα Μαρία Καικιλία Σοφία Καλογεροπούλου; New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977), è stata un soprano greco, in possesso della nazionalità statunitense e naturalizzata italiana fino al 1966, quando rinunciò ad entrambe per ottenere quella greca. Nata a New York da genitori greci, Maria Callas studiò ad Atene dal 1939 al 1945, intraprendendo la carriera internazionale dai tardi anni quaranta agli anni sessanta.

Le sue straordinarie doti di soprano e attrice, il successo, artistico e mediatico, il mito costruito attorno a lei, le sono valsi l’appellativo di Divina.

Maria Callas, Commendatore OMRI (Greek: Μαρία Κάλλας; December 2, 1923 – September 16, 1977), was an American-born Greek soprano and one of the most renowned and influential opera singers of the 20th century. Critics praised her bel canto technique, wide-ranging voice and dramatic interpretations. Her repertoire ranged from classical opera seria to the bel canto operas of Donizetti, Bellini and Rossini and further, to the works of Verdi and Puccini; and, in her early career, to the music dramas of Wagner. Her musical and dramatic talents led to her being hailed as La Divina.

Grace Patricia Kelly in Grimaldi (Filadelfia, 12 novembre 1929 – Monaco, 14 settembre 1982) è stata un’attrice statunitense. Sposa di Ranieri III nel 1956, fu principessa consorte di Monaco, e divenne madre dei principi Alberto II, Carolina e Stefania. Morì in un incidente stradale, nel 1982.Vinse l’Oscar alla miglior attrice per la pellicola La ragazza di campagna nel 1955. L’American Film Institute ha inserito la Kelly al tredicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.

Grace Patricia Kelly (November 12, 1929 – September 14, 1982) was an American actress who, after marrying Prince Rainier III, became the Princess of Monaco. After embarking on an acting career in 1950, at the age of 20, Kelly appeared in New York City theatrical productions and more than 40 episodes of live drama productions broadcast during the early 1950s Golden Age of Television. In October 1953, she gained stardom from her performance in the film Mogambo. It won her a Golden Globe Award and an Academy Award nomination in 1954. She had leading roles in five films, including The Country Girl, for which her deglamorized performance earned her an Academy Award for Best Actress. Other films include High Noon (1952) with Gary Cooper, Dial M for Murder (1954) with Ray Milland, Rear Window (1954) with James Stewart and To Catch a Thief (1955) with Cary Grant, and High Society (1956) with Frank Sinatra and Bing Crosby.

Kelly retired from acting at the age of 26 to marry Rainier and began her duties in Monaco. They had three children: Caroline, Albert, and Stéphanie. She retained her American roots, maintaining dual U.S. and Monégasque citizenship. She died on September 14, 1982, a day after a stroke caused her to crash her car.

nella foto:  Maria Callas e Grace Kelly a Montecarlo,  17/1/1962

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Maria Callas  https://youtu.be/OYfMRZTDLZQ

Grace Kelly    https://youtu.be/RtHwZy2lVwI

#MariaBellonci #premiostrega

Maria Villavecchia Bellonci (Roma, 30 novembre 1902 – Roma, 13 maggio 1986) è stata una scrittrice e traduttrice italiana, ideatrice insieme a Guido Alberti del Premio Strega.

Il suo esordio di scrittrice avvenne nel 1939 con la nota psicobiografia Lucrezia Borgia, edita in lingua italiana da Arnoldo Mondadori Editore ed in lingua inglese da Phoenix.

I suoi libri di argomento storico sono innanzitutto basati su una ricca e minuziosa ricerca storica, attraverso la consultazione dei documenti originali esistenti, a partire dai quali la Bellonci era abilissima nel ricostruire un ritratto vivido e credibile dei personaggi storici descritti. La sua opera acquistò così un preziosissimo valore divulgativo, portando al grande pubblico una versione umana e storicamente documentata, scevra delle numerose leggende accumulatesi nei secoli, di personaggi lontani nel tempo ma molto affascinanti, come i Borgia, gli Este, i Gonzaga, i Della Rovere, oppure Marco Polo, che fu anche oggetto di uno sceneggiato televisivo Rai curato da lei stessa.

Fu all’interno del suo salotto letterario, denominato gli “Amici della domenica”, che nacque il Premio Strega, la cui genesi fu rievocata dalla Bellonci in Come un racconto gli anni del premio Strega (1970). Nel 1979 ha ricevuto il Premio San Gerolamo. Nel 1986, anno della sua scomparsa, lei stessa vinse il Premio Strega con Rinascimento privato (Mondadori), biografia di Isabella d’Este, scritta in forma di romanzo autobiografico e che rappresenta il suo capolavoro.

Maria Villavecchia Bellonci (Rome, 30 November 1902 – 13 May 1986) was an Italian writer known especially for her biography of Lucrezia Borgia. She and Guido Alberti set up the Strega Prize in 1947.

 

Il Premio Strega è un premio letterario che viene assegnato annualmente all’autore o autrice di un libro pubblicato in Italia tra il 1º aprile dell’anno precedente ed il 31 marzo dell’anno in corso. Dal 1986 è organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci. È universalmente riconosciuto come il premio letterario più prestigioso d’Italia, oltre a godere di una consolidata fama in Europa e nel resto del mondo.

The Strega Prize (Premio Strega) is the most prestigious Italian literary award. It has been awarded annually since 1947 for the best work of prose fiction by an Italian author and first published between 1 May of the previous year and 30 April.

In 1944 Maria and Goffredo Bellonci started to host a literary salon at their home in Rome. These Sunday gatherings of writers, artists and intellectuals grew to include many of the most notable figures of Italian cultural life. The group became known as the Amici della Domenica, or ‘Sunday Friends’. In 1947 the Belloncis, together with Guido Alberti, owner of the firm which produces the Strega liqueur, decided to inaugurate a prize for fiction, the winner being chosen by the Sunday friends.

The activities of the Bellonci circle and the institution of the prize were seen as marking a tentative return to ‘normality’ in Italian cultural life: a feature of the reconstruction which followed the years of Fascism, war, occupation and liberation. The first winner of the Strega, elected by the Sunday Friends, was Ennio Flaiano, for his first and only novel Tempo di uccidere, which is set in Africa during the Second Italo-Abyssinian War. It has been translated into English as The Short Cut.

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#ConnieFrancis

Connie Francis, all’anagrafe Concetta Rosa Maria Franconero (Newark, 12 dicembre 1938), è una cantante statunitense di origini italiane.

È conosciuta soprattutto per i suoi successi Quando quando quando, Who’s Sorry Now?, Where the Boys Are, Everybody’s Somebody’s Fool. Ma il grande lancio avvenne alcuni anni prima, nel 1959, con Stupid Cupid (incisa anche da Neil Sedaka, nello stesso periodo, ma Connie entrò prepotentemente nelle classifiche USA e salì fino al 14º posto, che in dischi venduti significa un paio di milioni), mentre i primi grandi successi in Italia sono rappresentati dalla sua versione di Chitarra Romana, di due anni più tardi, e sempre nel 1961, di Jealous of You, una versione in inglese de Il tango della gelosia. Per dare un’idea del successo di vendita italiano di quest’ultimo, basti pensare che ancora oggi a distanza di oltre 50 anni, è praticamente impossibile non imbattersi in almeno una copia di questo 45 giri ad ogni mercatino dell’antiquariato in piazza.

 

Connie Francis (born Concetta Rosa Maria Franconero, December 12, 1938) is an American pop singer of Italian heritage and the top-charting female vocalist of the late 1950s and early 1960s. Although her chart success waned in the second half of the 1960s, Francis remained a top concert draw. Despite several severe interruptions in her career, she is still active as a recording and performing artist.

http://en.wikipedia.org/wiki/Connie_Francis

 

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#StefaniaSandrelli #MarcelloMastroianni

Stefania Sandrelli (Viareggio, 5 giugno 1946) è un’attrice italiana. Vincitrice di 3 David di Donatello su 11 nomination e di 6 Nastri d’argento, è considerata una delle massime esponenti del cinema italiano. Fra i numerosi riconoscimenti televisivi, nel 2005 le è stato conferito il Leone d’Oro alla carriera.

Entra nel mondo del cinema a 15 anni nel film di Mario Sequi Gioventù di notte (1961), ma si afferma accanto a Ugo Tognazzi nel film Il federale (1961) diretto da Salce e ottiene un buon successo. Sarà Pietro Germi a donarle la definitiva notorietà con due capolavori della commedia all’italiana quali Divorzio all’italiana (1961) con Marcello Mastroianni http://it.wikipedia.org/wiki/Stefania_Sandrelli

Stefania Sandrelli (born 5 June 1946 in Viareggio, Province of Lucca) is an Italian actress, famous for her many roles in the commedia all’Italiana, starting from 1960s. She was 15 years old when she starred in Divorce, Italian Style, as Marcello Mastroianni’s cousin, Angela.

Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni, Knight Grand Cross (Italian pronunciation: [marˈtʃɛllo mastroˈjanni]; 28 September 1924 – 19 December 1996) was an Italian film actor. His prominent films include: La Dolce Vita; ; La Notte; Divorce, Italian Style; Yesterday, Today and Tomorrow; Marriage Italian-Style; A Special Day; City of Women; Henry IV; Dark Eyes; and Stanno tutti bene. His honours included British Film Academy Awards, Best Actor awards at the Cannes Film Festival and two Golden Globe Awards.

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Divorce Italian Style (Italian: Divorzio all’italiana) is a 1961 Italian comedy film directed by Pietro Germi. The screenplay was written by Ennio De Concini, Pietro Germi, Alfredo Giannetti, and Agenore Incrocci; based on the novel Un delitto d’onore (Crime of Honor) by Giovanni Arpino. It stars Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca, and Leopoldo Trieste.

#ClaudiaCardinale

Claudia Cardinale, nome d’arte di Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un’attrice italiana, attualmente residente in Francia.

È l’attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta e l’unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren, o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici negli anni cinquanta. La stampa internazionale l’ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.

La sua «bellezza in pari tempo solare e notturna, delicata e incisiva, enigmatica e inquietante» è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori autori dell’epoca d’oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell’Orsa), Fellini (), Bolognini (Il bell’Antonio, La viaccia, Senilità), Zurlini (La ragazza con la valigia), Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C’era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell’anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta).

 

Claudia Cardinale (born 15 April 1938) is a Tunisian-born actress of Sicilian parentage who appeared in some of the most prominent European films of the 1960s and 1970s. Notable credits include Luchino Visconti’s Rocco and His Brothers (1960) and The Leopard (1963), Philippe de Broca’s Cartouche (1963), Federico Fellini’s (1963), and Sergio Leone’s epic Once Upon a Time in the West (1968). The majority of Cardinale’s films have been either Italian or French.

Outspoken on women’s rights causes over the years, Cardinale has been a UNESCO goodwill ambassador for the Defense of Women’s Rights since March 2000. In February 2011 the Los Angeles Times Magazine named Cardinale among the 50 most beautiful women in film history.

 

 

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