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#MinaMazzini

Mina Mazzini Sanremo 1960

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Mina, pseudonimo di Mina Anna Maria Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante, conduttrice televisiva, attrice e produttrice discografica italiana naturalizzata svizzera. Dopo il matrimonio del 10 gennaio 2006 con Eugenio Quaini è diventata, per l’anagrafe elvetica, Mina Anna Quaini-Mazzini. Tale variazione non viene applicata nelle registrazioni anagrafiche italiane.

Considerata una delle migliori cantanti italiane di tutti i tempi, è nota per le qualità della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dagli anni sessanta. Il suo strumento, dal timbro caldo e personalissimo, subito riconoscibile, è dotato di grande ampiezza, estensione, agilità, capace di coniugare la potenza vocale con la duttilità, ed è sostenuto da una tecnica saldissima; Mina si distingue anche per le doti interpretative e l’eclettismo, che l’hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro.

Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni cinquanta, Mina ha interpretato più di 1.500 brani, ottenendo primati e ricevendo premi e riconoscimenti, con due partecipazioni al Festival di Sanremo, tre alla Mostra internazionale di musica leggera, una Targa Tenco, e l’assegnazione dell’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Soprannominata la Tigre di Cremona, la cantante faceva infatti parte delle grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta, con Milva, la Pantera di Goro, Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio e Orietta Berti, l’Usignolo di Cavriago e Ornella Vanoni. Sulla scena internazionale ha raccolto il plauso di artisti quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Antony and the Johnson, Mónica Naranj, Liza Minnelli, Luciano Pavarotti e Plácido Domingo.

#RomySchneider

Romy Schneider, pseudonimo di Rosemarie Magdalena Albach-Retty (Vienna, 23 settembre 1938 – Parigi, 29 maggio 1982), è stata un’attrice tedesca naturalizzata francese   https://it.wikipedia.org/wiki/Romy_Schneider.

Romy Schneider, née Rosemarie Magdalena Albach le à Vienne en Autriche et morte le à Paris, est une actrice allemandenote 1 naturalisée française1.

Au début des années 1950, vers l’âge de quinze ans, elle commence sa carrière d’actrice dans le genre Heimatfilm allemand. De 1955 à 1957, elle interprète l’impératrice Élisabeth d’Autriche, surnommée « Sissi », dans trois films — Sissi (1955), Sissi impératrice (1956) et Sissi face à son destin (1957) — qui lui valent succès et reconnaissance internationale.

En 1958, elle rencontre l’acteur Alain Delon avec lequel elle se fiance en 1959 ; elle s’installe alors en France où elle joue dans des films à succès, acclamée par la critique et dirigée par des réalisateurs parmi les plus remarquables de l’époque. Sa relation avec Alain Delon prend fin en 1963, tandis qu’elle entame une carrière aux États-Unis ; par la suite, elle se marie deux fois. Le fils de son premier mariage meurt dans un accident en 1981 à l’âge de quatorze ans. En mai 1982, âgée de 43 ans, Romy Schneider est retrouvée morte dans son appartement parisien rue Barbet-de-Jouy.

Romy Schneider obtient par deux fois le César de la meilleure actrice pour ses rôles dans L’important c’est d’aimer (1975) et Une histoire simple (1978).

Romy Schneider (23 September 1938 – 29 May 1982) was a film actress born in Vienna who held German and French citizenship. She started her career in the German Heimatfilm genre in the early 1950s when she was 15. From 1955 to 1957, she played the central character of Empress Elisabeth of Austria in the Austrian Sissi trilogy. Schneider moved to France where she made successful and critically acclaimed films with some of the most notable film directors of that era.

cannes 1959

 

#MiguelBosé #LuciaBosé

-Luis Miguel González, noto come Miguel Bosé (Panamá, 3 aprile 1956), è un cantante, compositore, attore cinematografico e conduttore televisivo italo-spagnolo.

-Luis Miguel González (born April 3, 1956), usually known as Miguel Bosé, is a Latin Grammy-winning Spanish musician and actor. Bosé became an honorary Colombian citizen in 2010.

-Lucia Bosè (Milano, 28 gennaio 1931) è un’attrice italiana, madre di Miguel Bosé, ex-moglie di Luis Miguel Dominguín.

Insieme a Silvana Pampanini e Gina Lollobrigida è stata la prima maggiorata del cinema italiano.

-Lucia Bosè (28 January 1931), is an Italian actress, who was at the height of her fame during the period of Italian Neorealism, the 1940s and 1950s. She is the mother of famous Spanish singer Miguel Bosé.

 

#ClaudiaCardinale

Claudia Cardinale, all’anagrafe Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un’attrice italiana.

È stata definita l’attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta ed è stata l’unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren,o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici negli anni cinquanta. La stampa internazionale l’ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.

La sua «bellezza in pari tempo solare e notturna, delicata e incisiva, enigmatica e inquietante» è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori autori dell’epoca d’oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell’Orsa), Fellini (), Bolognini (Il bell’Antonio, La viaccia, Senilità), Zurlini (La ragazza con la valigia), Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C’era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell’anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta).

Nel 1984 vince il Premio Pasinetti alla miglior attrice alla 42ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per Claretta. Ha inoltre vinto il Leone d’oro alla carriera, l’Orso d’oro alla carriera al Festival di Berlino, 5 David di Donatello e 5 Nastri d’argento.

Come le altre attrici della sua generazione, ha incarnato un nuovo modello femminile, una donna volitiva e battagliera, che vuole essere libera e indipendente  afferma la proprietà di se stessa ed aspira ad un ruolo paritario nei rapporti affettivi e professionali.

Compagna per oltre un decennio del produttore cinematografico Franco Cristaldi, principale artefice della sua carriera, dalla metà degli anni settanta è legata al regista Pasquale Squitieri e dalla fine degli anni ottanta risiede stabilmente in Francia. Ha due figli, Patrick e Claudia junior. Nel 1979 diventa nonna.

 

Claudia Cardinale (born 15 April 1938) is an Italian Tunisian film actress and sex symbol who appeared in some of the most acclaimed European films of the 1960s and 1970s, mainly Italian or French, but also in several English films.

Born and raised in La Goulette, a neighbourhood of Tunis, Cardinale won the “Most Beautiful Italian Girl in Tunisia” competition in 1957, the prize being a trip to Italy, which quickly led to film contracts, due above all to the involvement of Franco Cristaldi, who acted as her mentor for a number of years and later married her. After making her debut in a minor role with Omar Sharif in Goha (1958), Cardinale became one of the best-known actresses in Italy after roles in films such as Rocco and His Brothers (1960), Girl with a Suitcase (1961), The Leopard (1963), Cartouche (1963), and Fellini’s (1963).[a] From 1963, Cardinale became known in the United States and Britain following her role in The Pink Panther opposite David Niven. For several years, she appeared in Hollywood films such as Blindfold (1965) opposite Rock Hudson, Lost Command (1966), The Professionals (1966), The Hell with Heroes (1968), and the Sergio Leone epic Western Once Upon a Time in the West (1968), a joint US-Italian production, in which she was praised for her role as a former prostitute opposite Jason Robards, Charles Bronson, and Henry Fonda.

Jaded with the Hollywood film industry and not wanting to become a cliché, Cardinale returned to Italian and French cinema, and garnered the David di Donatello for Best Actress award for her roles in Il giorno della civetta (1968) and as a prostitute alongside Alberto Sordi in A Girl in Australia (1971). In 1974, Cardinale met director Pasquale Squitieri, who would become her husband, and she frequently featured in his films, including I guappi (1974), Corleone (1978) and Claretta (1984), the last of which won her the Nastro d’Argento Award for Best Actress. In 1982, she starred in Werner Herzog’s Fitzcarraldo as the love interest of Klaus Kinski, who raises the funds to buy a steamship in South America. In 2010, Cardinale received the Actress Award at the 47th Antalya “Golden Orange” International Film Festival for her performance as an elderly Italian woman who takes in a young Turkish exchange student in Signora Enrica.

Outspoken on women’s rights causes over the years, Cardinale has been a UNESCO goodwill ambassador for the Defense of Women’s Rights since March 2000. In February 2011, the Los Angeles Times Magazine named Cardinale among the 50 most beautiful women in film history.

 

cinecittà, roma, 1961

 

#AnnaMagnani

– Anna Magnani (Roma, 7 marzo 1908 – Roma, 26 settembre 1973) è stata un’attrice italiana.

Considerata una delle maggiori interpreti femminili della storia,attrice simbolo del cinema italiano, è altresì particolarmente conosciuta per essere stata, insieme ad Alberto Sordi e Aldo Fabrizi, una delle figure preminenti della romanità cinematografica del XX secolo. Celebri le sue interpretazioni, soprattutto in film come Roma città aperta, Bellissima, Mamma Roma e La rosa tatuata. Quest’ultimo le valse un Oscar alla miglior attrice protagonista. La Magnani ha inoltre vinto due David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, un Globo d’Oro, un Golden Globe, un BAFTA, due National Board of Review, un New York Film Critics Circle Award, una Coppa Volpi a Venezia e un Orso d’Argento a Berlino.

 

– Anna Magnani (Italian pronunciation: [ˈanna maɲˈɲaːni]; 7 March 1908 – 26 September 1973) was an Italian stage and film actress. She won the Academy Award for Best Actress, along with four other international awards, for her portrayal of a Sicilian widow in The Rose Tattoo.

Born in Rome,[2] she worked her way through Rome’s Academy of Dramatic Art by singing at night clubs. During her career, her only child was stricken by polio when he was 18 months old and remained crippled.

She was referred to as “La Lupa,” the “perennial toast of Rome” and a “living she-wolf symbol” of the cinema. Time magazine described her personality as “fiery”, and drama critic Harold Clurman said her acting was “volcanic”. In the realm of Italian cinema she was “passionate, fearless, and exciting,” an actress that film historian Barry Monush calls “the volcanic earth mother of all Italian cinema.”[3] Director Roberto Rossellini called her “the greatest acting genius since Eleonora Duse”.Playwright Tennessee Williams became an admirer of her acting and wrote The Rose Tattoo specifically for her to star in, a role for which she received an Oscar in 1955.

After meeting director Goffredo Alessandrini she received her first screen role in La cieca di Sorrento (The Blind Woman of Sorrento) (1934) and later achieved international fame in Rossellini’s Rome, Open City (1945), considered the first significant movie to launch the Italian neorealism movement in cinema.As an actress she became recognized for her dynamic and forceful portrayals of “earthy lower-class women” in such films as L’Amore (1948), Bellissima (1951), The Rose Tattoo (1955), The Fugitive Kind (1960) and Mamma Roma (1962). As early as 1950 Life magazine had already stated that Magnani was “one of the most impressive actresses since Garbo”.

 

– Anna Magnani, née le à Rome (région du Latium, Italie) et morte le dans la même ville, est une actrice italienne.

 

Parigi, 1960

 

 

#YvesSaintLaurent

-Yves Henri Donat Mathieu Saint Laurent /iv ɑ̃’ʁi dɔ’na ma’tjø sɛ̃ lo’ʁɑ̃/ (Orano, 1º agosto 1936 – Parigi, 1º giugno 2008) è stato uno stilista francese, tra i più famosi e conosciuti creatori di moda del XX secolo.

-Yves Mathieu-Saint-Laurent, dit Yves Saint Laurent, né le à Oran en Algérieet mort le à Paris en France, est un grand couturier français, l’un des plus célèbres au monde et dont les collections de haute couture font partie de l’histoire du XXe siècle.

– Yves Henri Donat Mathieu-Saint-Laurent (French: [iv sɛ̃ lɔʁɑ̃]; 1 August 1936 – 1 June 2008),professionally known as Yves Saint-Laurent, was a French fashion designer who, in 1961, founded his eponymous fashion label. He is regarded as being among the foremost fashion designers in the twentieth century. In 1985, Caroline Rennolds Milbank wrote, “The most consistently celebrated and influential designer of the past twenty-five years, Yves Saint Laurent can be credited with both spurring the couture’s rise from its 1960s ashes and with finally rendering ready-to-wear reputable.” He was able to adapt his style to accommodate the changes in fashion during that period. He approached fashion in a different perspective by wanting women to look comfortable yet elegant at the same time. He is also credited with having introduced the tuxedo suit for women and was known for his use of non-European cultural references, and non-white models.

YSL Parigi 1961

 

 

 

 

#ClaudioVilla #MariaCallas #DomenicoModugno #JohnnyDorelli

– Claudio Villa, nome d’arte di Claudio Pica (Roma, 1º gennaio 1926 – Padova, 7 febbraio 1987), è stato un cantante e attore cinematografico italiano.

Occasionalmente fu anche autore, con 35 canzoni depositate a suo nome. Nell’arco della sua carriera ha venduto 45 milioni di dischi in tutto il mondo.

Per il temperamento fiero fu soprannominato il Reuccio durante una puntata dello spettacolo Rosso e nero, condotta da Corrado.

 

– Maria Callas, nome d’arte di Anna Maria Cecilia Sophia Kalos, contrazione del cognome originario Kalogeropoulos, in greco Άννα Μαρία Σεσιλία Σοφία Καλογεροπούλου (New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977), è stata un soprano statunitense di origine greca, naturalizzato italiano e successivamente greco.

Dotata di una voce particolare, che coniugava un timbro unico a volume notevole, grande estensione e agilità, contribuì alla riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell’Ottocento (la cosiddetta «belcanto renaissance»), in particolare di Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti, di cui seppe dare una lettura personale in chiave drammatica (fondamentali al riguardo le sue interpretazioni di Norma e Lucia di Lammermoor) attraverso la riscoperta della vocalità ottocentesca definita canto di bravura, che applicò a tutti i repertori e per la quale venne coniato il termine soprano drammatico d’agilità.

Si dedicò inoltre con successo alla riscoperta di titoli usciti di repertorio anche a causa della mancanza di interpreti adeguate, quali Armida e Il Turco in Italia di Rossini, Il pirata di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Alceste e Ifigenia in Tauride di Gluck, La Vestale di Spontini, Macbeth di Verdi, Medea di Cherubini.

Il successo artistico e mediatico hanno costruito un mito attorno a lei, vedendole attribuito l’appellativo di Divina.

 

– Domenico Modugno (Polignano a Mare, 9 gennaio 1928 – Lampedusa, 6 agosto 1994) è stato un cantautore, chitarrista, attore, regista e uomo politico italiano.

Considerato uno dei padri della canzone italiana e uno tra i più prolifici artisti in generale, avendo scritto e inciso circa 230 canzoni, interpretato 38 film per il cinema e 7 per la televisione, nonché recitato in 13 spettacoli teatrali, condotto alcuni programmi televisivi, e vinto quattro Festival di Sanremo: universalmente nota è la prima di tali quattro vittorie, quella del 1958 (primo cantautore in gara nella storia della manifestazione) con Nel blu dipinto di blu, ma ribattezzata quasi subito dal pubblico Volare, destinata a diventare una delle canzoni italiane più conosciute, se non la più conosciuta al mondo, tanto da vendere 800 000 copie in Italia e oltre 22 milioni nel mondo[3]. Modugno è anche uno dei due cantanti italiani (l’altro è Renato Carosone), ad aver venduto dischi negli Stati Uniti senza inciderli in inglese. Nei suoi ultimi anni fu anche deputato e dirigente del Partito Radicale. È tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi con oltre 70 milioni di copie.

 

– Johnny Dorelli, nome d’arte di Giorgio Domenico Guidi (Meda, 20 febbraio 1937), è un cantante, attore, conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano.

gran galà della canzone  1955

– Tenor Claudio Villa was born Claudio Pica in the Trastevere quarter of Rome in 1926. He recorded over 3000 songs, sold 45 million records, and appeared in 25 musicals during his career.

– Maria Callas, Commendatore OMRI (Greek: Μαρία Κάλλας; December 2, 1923 – September 16, 1977), was a Greek-American soprano, and one of the most renowned and influential opera singers of the 20th century. Many critics praised her bel canto technique, wide-ranging voice and dramatic interpretations. Her repertoire ranged from classical opera seria to the bel canto operas of Donizetti, Bellini and Rossini and further, to the works of Verdi and Puccini; and, in her early career, to the music dramas of Wagner. Her musical and dramatic talents led to her being hailed as La Divina.

Domenico Modugno (Italian pronunciation: [doˈmeːniko moˈduɲɲo]; 9 January 1928 – 6 August 1994) was an Italian singer, songwriter, actor, guitarist, and later in life, a member of the Italian Parliament. He is known for his 1958 international hit song “Nel blu dipinto di blu”. He is considered the first Italian cantautore.

– Johnny Dorelli (born 20 February 1937) is an Italian actor, singer and showman.

Born as Giorgio Guidi in Meda, he debuted as singer in the late 1950s for CGD label. In 1958 he won the Sanremo Festival in duo with Domenico Modugno, with the songs “Nel blu dipinto di blu” (also known as “Volare”) and “Piove (Ciao ciao bambina)”. “L’immensità” earned Dorelli a ninth place at the 1967 edition of the Sanremo Song Festival.

He spent his childhood in the USA, where his father, Nino D’Aurelio (born Aurelio Guidi), opera singer, moved to find work. Dorelli, studied the double bass and the piano at the High School of Music and Art in New York, and he returned in Italy in 1955.

His greatest success was the musical Aggiungi un posto a tavola, which was also performed at the Adelphi Theatre in London’s West End in an English version entitled Beyond the Rainbow in 1978.

After a period of absence, he returned to success in the 1980s. In 1983, he played St. Philip Neri in Luigi Magni’s TV film State buoni se potete. Dorelli’s latest feature film role is in Pupi Avati’s Ma quando arrivano le ragazze (2004).

His Most Famous Songs are : Calypso Melody (1957), Love In Portofino (1958), Julia (1959), Lettera A Pinocchio (1959), Montecarlo (1961), Speedy Gonzales (1962), Era Settembre (1964), Probabilmente (1965), Al Buio Sto Sognando (1966), Solo Più Che Mai (Strangers In The Night) (1966), L’Immensità (1967), Arriva La Bomba (1967), E Penso A Te (1971), Aggiungi Un Posto A Tavola (1975).

As a (popular and jazz) crooner, he sang numerous songs live on television shows (mainly in the 60’s), in Italian and in English. In 2007 he returned after 38 years to the stage of Sanremo as a participant with the song Meglio così, written by big names as Gianni Ferrio and Giorgio Calabrese, and accompanied by jazz pianist Stefano Bollani and the orchestra conducted by Ferrio.

For his typical singing style, Dorelli has often been imitated by musical comedians and impersonators.

After marriages to actresses Lauretta Masiero and Catherine Spaak (1972–1978), in 1981 he married Gloria Guida, a former model and actress in Italian comedy movies of the 1970s.

#VittorioDeSica #MarioMonicelli #TomasMillian #LuchinoVisconti

–Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De Sica (Sora, 7 luglio 1901 – Neuilly-sur-Seine, 13 novembre 1974) è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano.

Tra i cineasti più influenti della storia del cinema, è stato inoltre attore di teatro e documentarista. È considerato uno dei padri del Neorealismo e, allo stesso tempo, uno dei maggiori registi e interpreti della commedia all’italiana.

–Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915 – Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista, sceneggiatore e scrittore italiano.

Monicelli è stato uno dei più celebri e apprezzati registi italiani. Insieme a Dino Risi[1] e Luigi Comencini, fu uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, che ha contribuito a rendere nota anche all’estero con film come Guardie e ladri, I soliti ignoti, La grande guerra, L’armata Brancaleone, Amici miei, Il marchese del Grillo.

Candidato per sei volte al Premio Oscar, nonché vincitore di numerosi premi cinematografici, nel 1991 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.

–Tomas Milian, pseudonimo di Tomás Quintín Rodríguez[ (L’Avana, 3 marzo 1933– Miami, 22 marzo 2017), è stato un attore, sceneggiatore e cantante cubano naturalizzato italiano dal 1959 (anno del suo debutto in Italia), noto soprattutto come protagonista di poliziotteschi a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.

In Italia, con l’inconfondibile voce prestatagli da Ferruccio Amendola, è spesso identificato con due personaggi. Il primo, Nico Giraldi, è un maresciallo (dal 1981 ispettore) di polizia, romano dai modi poco garbati, ma efficaci, che conosce bene gli ambienti malavitosi avendone fatto parte in gioventù col soprannome di “er Pirata”. Il secondo, Sergio Marazzi alias er Monnezza, è un ladruncolo

–Luchino Visconti di Modrone, conte di Lonate Pozzolo (Milano, 2 novembre 1906 – Roma, 17 marzo 1976), è stato un regista e sceneggiatore italiano.

 Per la sua attività di regista cinematografico e teatrale e per le sue sceneggiature, è considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo. È ritenuto uno dei padri del neorealismo italiano, ha diretto numerosi film a carattere storico, dove l’estrema cura delle ambientazioni e le ricostruzioni sceniche sono state ammirate e imitate da intere generazioni di registi.
presentazione boccaccio 70  milano 1962
trailer boccaccio 7

#BrigitteBardot

Brigitte Anne Marie Bardot, anche conosciuta come B.B. (“Bri-Bri” da bambina) (Parigi, 28 settembre 1934), è un’attrice, ex modella, cantante, ballerina e attivista francese.

Dopo gli esordi come danzatrice classica, diviene prima modella, posando per svariate copertine di riviste di moda, quindi attrice e infine, dal 1962, cantante. Negli anni del successo si consacrò come un’icona sexy. Dal 1962, inoltre, è un’attivista per i diritti degli animali, attività che l’ha assorbita completamente a partire dal suo abbandono del cinema avvenuto nel 1973.

 

Brigitte Anne-Marie Bardot (French: [bʁiʒit baʁˈdo]; born 28 September 1934) is a French actress, singer, dancer and fashion model, who later became an animal rights activist. She was one of the best known sex symbols of the 1950s and 1960s and was widely referred to by her initials, B.B.[

Bardot was an aspiring ballerina in her early life. She started her acting career in 1952. After appearing in 16 routine comedy films that had limited international release, she became world-famous in 1957 after starring in the controversial film And God Created Woman. Bardot caught the attention of French intellectuals. She was the subject of Simone de Beauvoir’s 1959 essay, The Lolita Syndrome, which described Bardot as a “locomotive of women’s history” and built upon existentialist themes to declare her the first and most liberated woman of post-war France. She later starred in Jean-Luc Godard’s 1963 film Le Mépris. For her role in Louis Malle’s 1965 film Viva Maria! Bardot was nominated for a BAFTA Award for Best Foreign Actress. From 1969 to 1978, Bardot was the official face of Marianne (who had previously been anonymous) to represent the liberty of France.

Bardot retired from the entertainment industry in 1973. During her career in show business, she starred in 47 films, performed in several musical shows and recorded over 60 songs. She was awarded the Legion of Honour in 1985 but refused to accept it.After her retirement, she established herself as an animal rights activist. During the 2000s, she generated controversy by criticizing immigration and Islam in France and has been fined five times for inciting racial hatred.

 

Brigitte Bardot (connue sous les initiales de « BB »), née le à Paris, est une actrice de cinéma, mannequin, chanteuse et militante de la cause animale française.

Figure féminine des années 1950 et 1960, elle est une star mondiale, l’égérie et la muse de grands artistes de l’époque. Emblème de l’émancipation des femmes et de la liberté sexuelle, elle passe des rôles de femme-enfant à ceux de femme fatale.

Elle tourne avec les plus grands réalisateurs, incarnant des personnages à l’élégante légèreté et à la sensualité photogénique. Elle devient rapidement un sex-symbol et acquiert une renommée internationale. Avec à son actif 45 films et plus de 70 chansons en près de 21 ans de carrière, Brigitte Bardot est une des artistes françaises les plus célèbres au monde.

En 1973, elle met un terme à sa carrière d’actrice et se consacre dès lors à la défense des animaux, notamment en présidant la fondation Brigitte-Bardot. À partir des années 1990, plusieurs de ses déclarations suscitent la controverse, en particulier lorsqu’elle critique les égorgements pratiqués par les musulmans et la montée de l’islam en France.

 

 

#MinaMazzini #BrunoCanfora

Mina, nome d’arte di Mina Anna Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante, conduttrice televisiva, attrice e produttrice discografica italiana naturalizzata svizzera Dopo il matrimonio del 10 gennaio 2006 con Eugenio Quaini è diventata, per l’anagrafe elvetica, Mina Anna Quaini. Tale variazione non viene applicata nelle registrazioni anagrafiche italiane.

Annoverata tra le maggiori cantanti di tutti i tempi, è nota per le qualità della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dalla metà degli anni sessanta. Il suo strumento, dal timbro caldo e personalissimo, subito riconoscibile, è dotato di grande ampiezza, estensione, agilità, capace di coniugare la potenza vocale con la duttilità, ed è sostenuto da una tecnica saldissima; Mina si distingue anche per le doti interpretative e l’ecletticità, che l’hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro.

Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni cinquanta, Mina ha interpretato oltre 1 500 brani e venduto più di 150 milioni di dischi fino al 2010, ottenendo primati e ricevendo premi e riconoscimenti, con due partecipazioni al Festival di Sanremo, tre alla Mostra Internazionale di Musica Leggera, una Targa Tenco, e l’assegnazione dell’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Sulla scena internazionale ha raccolto il plauso di artisti quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Michael Jackson, Aretha Franklin, Antony and the Johnsons, Jennifer Lopez, Mónica Naranjo, Céline Dion, Barbra Streisand, Liza Minnelli, Luciano Pavarotti.

Bruno Canfora (Milano, 6 novembre 1924) è un direttore d’orchestra, compositore, arrangiatore, paroliere italiano.

È entrato nella storia dello spettacolo e della musica leggera italiana come autore delle musiche di trasmissioni televisive e di canzoni diventate degli evergreen, come Fortissimo, Il ballo del mattone, Il geghegè (lanciate da Rita Pavone), Due note, Brava, Sono come tu mi vuoi, Vorrei che fosse amore, Zum zum zum (portate al successo da Mina), Da-da-un-pa e La notte è piccola (successi delle gemelle Kessler) e Stasera mi butto, incisa da Rocky Roberts, “Soli”, “Ne come ne perché”, “Rome by Night“, “La Vita” (portata al successo mondiale da Shirley Bassey come This Is My Life) e moltissime altre.

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Anna Maria Quaini OMRI (born 25 March 1940), known as Mina Mazzini or simply Mina, is an Italian singer. She was a staple of television variety shows and a dominant figure in Italian pop music from the 1960s to mid-1970s,[6] known for her three-octave vocal range, the agility of her soprano voice, and her image as an emancipated woman.

In performance, Mina combined several modern styles with traditional Italian melodies and swing music, which made her the most versatile pop singer in Italian music. Mina dominated the country’s charts for fifteen years and reached an unsurpassed level of popularity.She has scored 79 albums and 71 singles on the Italian charts.

Mina’s TV appearances in 1959 were the first for a female rock and roll singer in Italy. Her loud syncopated singing earned her the nickname Queen of Screamers.The public also labeled her the Tiger of Cremona for her wild gestures and body shakes. When she turned to light pop tunes, Mina’s chart-toppers in West Germany in 1962 and Japan in 1964 earned her the title of the best international artist in these countries. Mina’s more refined sensual manner was introduced in 1960 with Gino Paoli’s ballad “This World We Love In”, which charted on the Billboard Hot 100 in 1961.

Mina was banned from TV and radio in 1963 because her pregnancy and relationship with a married actor did not accord with the dominant Catholic and bourgeois morals. After the ban, the public broadcasting service RAI tried to continue to prohibit her songs, which were forthright in dealing with subjects such as religion, smoking and sex. Mina’s cool act combined sex appeal with public smoking, dyed blonde hair, and shaved eyebrows to create a “bad girl” image.

Mina’s voice has distinctive timbre and great power. Her main themes are anguished love stories performed in high dramatic tones. The singer combined classic Italian pop with elements of blues, R&B and soul music during the late 1960s,[18] especially when she worked in collaboration with the singer-songwriter Lucio Battisti. Top Italian songwriters created material with large vocal ranges and unusual chord progressions to showcase her singing skills, particularly “Brava” by Bruno Canfora (1965) and the pseudo-serial “Se telefonando” by Ennio Morricone (1966). The latter song was covered by several performers abroad. Shirley Bassey carried Mina’s ballad “Grande grande grande” to charts in the U.S., U.K., and other English-speaking countries in 1973. Mina’s easy listening duet “Parole parole” was turned into a worldwide hit by Dalida and Alain Delon in 1974. Mina gave up public appearances in 1978 but has continued to release popular albums on a yearly basis to the present day.

Bruno Canfora (Italian pronunciation: [ˈbruːno ˈkaɱfora]; born 6 November 1924) is an Italian composer, conductor, and music arranger.