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#AmedeoNazzari #Giulietta Masina

Amedeo Nazzari, nome d’arte di Amedeo Carlo Leone Buffa (Cagliari, 10 dicembre 1907 – Roma, 6 novembre 1979), è stato un attore italiano.

L’esordio da professionista avviene nel 1927 con la compagnia di Dillo Lombardi, per passare negli anni successivi a compagnie più importanti come quelle di Annibale Ninchi, di Memo Benassi e di Marta Abba.

Ancora una volta sarà un’attrice, Anna Magnani, a intuire le sue doti: giovane artista allora emergente e moglie del regista Goffredo Alessandrini, la Magnani insiste con suo marito affinché Amedeo faccia parte del cast di Cavalleria. La sua prestanza fisica, arricchita dal fascino della divisa, diventa la principale attrazione del film che, presentato a Venezia alla Mostra del Cinema e poi proiettato in tutte le sale d’Italia, diventerà uno dei maggiori incassi del 1936.

Amedeo Nazzari (Cagliari, 10 December 1907 – Rome, 7 November 1979) was an Italian actor. Nazzari was one of the leading figures of Italian classic cinema, often considered a local variant of the Australian-American star Errol Flynn. Although he emerged as a star during the Fascist era, Nazzari’s popularity continued well into the post-war years.

Despite declining to join the party Nazzari, along with a handful of other actor such as Fosco Giachetti, was considered the model of a Fascist male. Most of his film roles from this point present him as a masculine (often military) figure. His emergence as a star coincided with a major drive by the Italian government to rebuild the country’s film industry which had declined since its heyday in the silent era. This policy involved large-scale government funding of films and the construction of the massive Cinecittà studio complex in Rome. The number of films produced each year climbed rapidly, with Nazarri a particularly prolific actor (making six films in 1939 and eight in 1941). During the era he appeared opposite most of the leading Italian actresses including Alida Valli, Lilia Silvi, Luisa Ferida, Mariella Lotti, Assia Noris, Vera Carmi and Clara Calamai, often more than once.

Giulietta Masina, all’anagrafe Giulia Anna Masina (San Giorgio di Piano, 22 febbraio 1921 – Roma, 23 marzo 1994), è stata un’attrice cinematografica italiana.

Nel 1942 Giulietta incontra negli studi dell’EIAR Federico Fellini. Già nel luglio 1943 la coppia si presenta ai genitori di lei. Dopo l’8 settembre 1943 la loro unione conosce un’accelerazione: Fellini, invece di rispondere alla chiamata alla leva, convola a nozze con Giulietta il 30 ottobre. Nei primi mesi vivono insieme nella casa della zia milanese della moglie. Intanto il sodalizio artistico era già avviato: dal 1942 la giovane studentessa di Lettere nonché attrice interpreta il personaggio di Pallina, prima fidanzata e poi moglie bambina di Cico. Le disavventure della giovane coppia vengono trasmesse all’interno della rivista radiofonica Terziglio per riprendere nel dopoguerra in una serie autonoma intitolata Le avventure di Cico e Pallina, interrotta dopo quattordici puntate nel febbraio del 1947.

Nel 1957 raggiunse probabilmente l’apice della carriera nel ruolo di Cabiria nel film Le notti di Cabiria (che aveva già affrontato in piccola misura nel primo film diretto dal marito, Lo sceicco bianco del 1951). Nel 1958 interpretò una commovente figura di donna in Fortunella per la regia di Eduardo De Filippo, con Alberto Sordi (parte drammatica del rigattiere) e lo stesso De Filippo. Dello stesso anno Nella città l’inferno di Renato Castellani in cui è possibile vederla recitare accanto ad Anna Magnani.

Fellini la dirigerà ancora nel suo primo film a colori, Giulietta degli spiriti (1965) insieme a Mario Pisu e, vent’anni più tardi, nel malinconico Ginger e Fred (1985) proprio accanto a Marcello Mastroianni, nella parte di due ex ballerini di tip-tap popolarissimi durante la guerra col nome d’arte preso a prestito dai celebri Fred Astaire e Ginger Rogers, invitati nel rutilante e magniloquente show televisivo Ed ecco a voi…, campionario di varia umanità mostrata come fenomeno da baraccone sacrificato alle esigenze dell’audience e interrotto in maniera ossessiva da spot pubblicitari.

Giulietta Masina (22 February 1921 – 23 March 1994) was an Italian film and stage actress. She starred in La Strada and Nights of Cabiria, both winners of the Academy Award for Best Foreign Language Film, in 1956 and 1957, respectively. Masina won the Best Actress award at the 1957 Cannes Film Festival for the later film.

She was the wife and muse of the Italian film director Federico Fellini, in whom she found an artistic equal and collaborator. Owing to her intense performances of naïve characters dealing with cruel circumstances, Masina is sometimes called the “female Chaplin”.cannes busta 1756001 w

 

 

#ClaudiaCardinale #JeanPaulBelmondo

Claudia Cardinale, nome d’arte di Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un’attrice italiana, attualmente residente in Francia. È l’attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta[1] e l’unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren,[2] o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici negli anni cinquanta. La stampa internazionale l’ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.

Claudia Cardinale (born 15 April 1938) is a Tunisian-born Italian actress who appeared in some of the most prominent European films of the 1960s and 1970s. Notable credits include Luchino Visconti’s Rocco and His Brothers (1960) and The Leopard (1963), Philippe de Broca’s Cartouche (1963), Federico Fellini’s (1963), and Sergio Leone’s epic Once Upon a Time in the West (1968). The majority of Cardinale’s films have been either Italian or French. Outspoken on women’s rights causes over the years, Cardinale has been a UNESCO goodwill ambassador for the Defense of Women’s Rights since March 2000. In February 2011 the Los Angeles Times Magazine named Cardinale among the 50 most beautiful women in film history.

Jean-Paul Belmondo (Neuilly-sur-Seine, 9 aprile 1933) è un attore francese.

Riconosciuto ormai come un divo fra i più popolari del cinema francese, con L’uomo di Rio (L’homme de Rio) (1965) di Philippe de Broca, Belmondo inizia il suo cambiamento verso un filone più ‘commerciale’, tuttavia sempre molto apprezzato dal pubblico. Ritornerà solo nel 1974 al cinema d’autore con Stavisky il grande truffatore di Alain Resnais, senza riscuotere particolari consensi. Negli anni settanta si specializzerà molto nel poliziesco, interpretando spesso molte scene pericolose senza controfigura, intervallando la sua produzione con pellicole drammatiche: in questi anni, i suoi maggiori registi saranno Henri Verneuil, Georges Lautner, Philippe Labro, Jacques Deray e Philippe de Broca.

Jean-Paul Belmondo born 9 April 1933) is a French actor initially associated with the New Wave of the 1960s.Born in Neuilly-sur-Seine, Hauts-de-Seine, west of Paris, Belmondo did not perform well in school, but developed a passion for boxing and football. Belmondo made his amateur boxing debut on 10 May 1949 in Paris, France, when he knocked out Rene DesMarais in one round. Belmondo’s boxing career was undefeated, but brief. He won three straight first round knockout victories from 1949 to 1950.

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#NinoManfredi

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Il 4 Giugno 2004 ci lasciava Nino Manfredi, grande interprete della commedia all’italiana.
In questa fotografia del 1959 Manfredi è sul set del film “L’audace colpo dei soliti ignoti” di Nanni Loy