alberto sordi

#AlbertoSordi

Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920Roma, 24 febbraio 2003[1]) è stato un attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano.

Fra i più importanti attori del cinema italiano con circa 200 film, è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfred, un quartetto al quale è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni. Inoltre, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, fu tra i massimi esponenti della romanità cinematografica.

Alberto Sordi Cavaliere di Gran Croce OMRI (15 June 1920 – 24 February 2003) was an Italian actor, voice actor, singer, composer, comedian, director and screenwriter

#WalterChiari

Walter Chiari, pseudonimo di Walter Annicchiarico (Verona, 8 marzo 1924 – Milano, 20 dicembre 1991), è stato un attore, comico e conduttore televisivo italiano.

Attore teatrale, cinematografico e televisivo, è stato uno dei più noti comici dello spettacolo italiano e uno degli esponenti di spicco della commedia insieme ad Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Nino Manfredi.

Walter Chiari [ˈvalter ˈkjaːri], stage name of Walter Annicchiarico (8 March 1924 – 20 December 1991), was an Italian stage and screen actor, mostly in comedy roles.

nella foto: Walter Chiari con la madre Enza maestra elementare nel 1952

 

#DavidNiven

David Niven, al secolo James David Graham Niven (Londra, 1º marzo 1910 – Château-d’Œx, 29 luglio 1983), è stato un attore britannico.

Arrivò a Hollywood durante gli anni trenta, iniziando a lavorare come comparsa in pellicole western. Firmò un contratto con il produttore Samuel Goldwyn e finalmente ebbe una parte più rilevante in La tragedia del Bounty (1935); da allora il suo successo crebbe grazie alle interpretazioni in La carica dei seicento (1936) e ne La voce nella tempesta (1939), e nelle commedie brillanti come L’ottava moglie di Barbablù (1938) e Situazione imbarazzante (1939).

Vinse l’Oscar al miglior attore protagonista per la sua interpretazione del timido e solitario maggiore Pollock in Tavole separate (1958), accanto a Deborah Kerr e Burt Lancaster, tratto dall’omonima commedia di Terence Rattigan.

Seguirono ruoli memorabili in drammi come Buongiorno tristezza (1958), in film bellici quali I cannoni di Navarone (1961) e I due nemici (1962), nel quale ebbe come partner Alberto Sordi, e in commedie sofisticate come La Pantera Rosa (1963) e James Bond 007 – Casino Royale (1967), commedia non appartenente alla serie ufficiale di film tratti dai romanzi di Ian Fleming, in cui interpretò il ruolo di James Bond.

Negli anni settanta venne acclamato da pubblico e critica per due brillanti libri autobiografici: La luna è un pallone (The Moon’s a Balloon) (1971) e Bring On the Empty Horses (1975), quest’ultimo mai tradotto in italiano. Nel 1981 pubblicò un romanzo d’amore e avventura ambientato a Londra durante la seconda guerra mondiale, Va piano, torna presto (Go Slowly, Come Back Quickly).

 

nella foto: David Niven con la seconda moglie Hjordis Paulina Tersmeden , in Belgio nel 1961

James David Graham Niven (1 March 1910 – 29 July 1983) was an English actor and novelist. His many roles included Squadron Leader Peter Carter in A Matter of Life and Death, Phileas Fogg in Around the World in 80 Days, and Sir Charles Lytton, (“the Phantom”) in The Pink Panther. He won the Academy Award for Best Actor for his performance in Separate Tables (1958).

Born in London, Niven attended Heatherdown Preparatory School and Stowe before gaining a place at the Royal Military College, Sandhurst. After Sandhurst, he joined the British Army and was gazetted a second lieutenant in the Highland Light Infantry. Having developed an interest in acting, he left the Highland Light Infantry, travelled to Hollywood, and had several minor roles in film. He first appeared as an extra in the British film There Goes the Bride (1932). From there, he hired an agent and had several small parts in films from 1933 to 1935, including a non-speaking part in MGM’s Mutiny on the Bounty. This brought him to wider attention within the film industry and he was spotted by Samuel Goldwyn. Upon the outbreak of the Second World War, Niven returned to Britain and rejoined the army, being recommissioned as a lieutenant.

Niven resumed his acting career after his demobilisation, and was voted the second-most popular British actor in the 1945 Popularity Poll of British film stars. He appeared in A Matter of Life and Death (1946), The Bishop’s Wife (1947), and Enchantment (1948), all of which received critical acclaim. Niven later appeared in The Elusive Pimpernel (1950), The Toast of New Orleans (1950), Happy Go Lovely (1951), Happy Ever After (1954) and Carrington V.C. (1955) before scoring a big success as Phileas Fogg in Michael Todd’s production of Around the World in 80 Days (1956). Niven appeared in nearly a hundred films, and many shows for television. He also began writing books, with considerable commercial success. In 1982 he appeared in Blake Edwards’ final “Pink Panther” films Trail of the Pink Panther and Curse of the Pink Panther, reprising his role as Sir Charles Lytton.

Alberto Sordi e David Niven nel film “I due Nemici”

 

#AlbertoSordi

Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003) è stato un attore, regista, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano.

Importante interprete della storia del cinema italiano, con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Nino Manfredi fu uno dei “mostri” della commedia all’italiana, nonché, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, rappresentante della romanità. Ha recitato in circa 160 film.

Alberto Sordi (Italian: [alˈbɛrto ˈsordi]; 15 June 1920 – 24 February 2003), Cavaliere di Gran Croce OMRI was an Italian actor. He was also a film director and the dubbing voice of Oliver Hardy in the Italian version of the Laurel & Hardy films.

Alberto Sordi (né à Rome, le 15 juin 1920 et mort dans la même ville le 24 février 2003), était un acteur, réalisateur et scénariste italien. Avec Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi et Vittorio Gassman, il fut l’un des piliers de la « comédie à l’italienne » et l’archétype du Romain dans le cinéma italien.

Alberto Sordi (Roma, 15 de junio de 1920 – 25 de febrero de 2003) fue un famoso actor, director y guionista italiano. Junto con Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi y Vittorio Gassman fue uno de los grandes nombres de la commedia all’italiana además de portavoz de la romanidad en la cinematografía Italiana.

 

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#AlbertoSordi #AlbertoLattuada #IlMafioso

Mafioso è un film del 1962, diretto dal regista Alberto Lattuada.

Mafioso is a 1962 Italian black-comedy film directed by Alberto Lattuada. The film stars Alberto Sordi as a factory manager who visits his hometown in Sicily and is tasked with performing a hit for the mafia. It was awarded Best Film at the San Sebastian Film Festival.

Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003) è stato un attore cinematografico, regista sceneggiatore, conduttore televisivo, compositore, cantante, e doppiatore italiano.

Alberto Sordi (Italian: [alˈbɛrto ˈsordi]; 15 June 1920 – 24 February 2003), Cavaliere di Gran Croce OMRI was an Italian actor. He was also a film director and the dubbing voice of Oliver Hardy in the Italian version of the Laurel & Hardy films.

Alberto Lattuada (Vaprio d’Adda, 14 novembre 1914 – Orvieto, 3 luglio 2005) è stato un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico italiano. Intellettuale dalla personalità eclettica, appassionato di letteratura, arte e fotografia, era noto soprattutto per aver trasposto sullo schermo molti celebri romanzi e alcuni colossal anche per il piccolo schermo.

Alberto Lattuada (Italian pronunciation: [alˈbɛrto lattuˈaːda; latˈtwaːda]; 13 November 1914 – 3 July 2005) was an Italian film director.

 

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Antonio Badalamenti, diligente caposquadra e supervisore in un’industria meccanica lombarda, attende il suono della sirena che comunica la fine della giornata lavorativa. Antonio è un emigrante siciliano a Milano, uno dei tanti ma con maggiore fortuna, che si appresta a tornare in Sicilia per le vacanze estive con la sua famiglia quando, poco prima di andare verso casa, viene convocato da un dirigente, un italo-americano di origini siciliane, che gli consegna un piccolo pacco regalo da recapitare personalmente a Don Vincenzo, “notabile” e paesano di Antonio.

Antonio, sua moglie Marta, lombarda, e le due piccole bambine affrontano il lungo viaggio fino a Calamo dove vengono accolti dalla famiglia di lui con un lauto pranzo tipicamente siciliano. Nella consegna del regalo presso la villa del destinatario, Antonio viene dapprima bistrattato dalla domestica e poi convocato dal notabile. Il dono rappresenta, a sua insaputa, una sentenza di morte della Mafia americana da comunicare a quella siciliana, incaricata dell’esecuzione.

Dopo un alterco tra il padre e un venditore di un terreno a causa dell’aumento del prezzo preteso, Antonio fa un incontro apparentemente casuale con Liborio, braccio destro di Don Vincenzo, che lo invita ad accompagnarlo in paese mentre tenta di far rinascere in Antonio una presunta “sicilianità”, essendo stato in gioventù un “picciotto d’Onore” (non assassino, ma compiacente). Don Liborio gli regala una coppola e lo invita a sparare con una pistola a un chiosco con tiro a segno, risultando infallibile e suscitando la sua approvazione. Antonio viene convocato nuovamente da Don Vincenzo, che nel frattempo ha convinto il venditore riluttante ad accettare la vendita del terreno alle condizioni precedentemente pattuite. Antonio ricambia con un “bacia-mano”.

La sera prima di partire per la Lombardia, Antonio si sveglia di notte per andare a una battuta di caccia con gli amici, e per le strade del paese incontra don Liborio che lo invita a raggiungere don Vincenzo, il quale gli chiede un favore: “un viaggio” per consegnare una lettera in una meta sconosciuta, favore che Antonio, tra molte titubanze e quasi terrore, accetta.

Antonio viene fatto salire su un camion e rinchiuso in una cassa poi trasportata in aereo negli Stati Uniti; qui viene prelevato e condotto in un appartamento dove, insieme a dei malavitosi newyorchesi, visiona un filmino amatoriale che gli illustra il motivo del suo viaggio, quello di eliminare un uomo caduto in disgrazia. Antonio, oramai pienamente coinvolto, viene condotto in una sala di un barbiere e fredda la vittima seduta in poltrona, poi fa ritorno in Sicilia con le stesse modalità dell’andata per poi rincasare con tanto di selvaggina procuratagli per l’occasione.

Tornato in fabbrica, fa visita al ragioniere a cui aveva sottratto inavvertitamente una penna poco prima della partenza, che lo ringrazia esclamando che se tutti fossero come Antonio si vivrebbe meglio. Lo sguardo di Antonio indugia feroce sulla frase appena ascoltata, per poi tornare speditamente ai suoi obblighi di caposquadra. La sua vita cambierà per sempre.

#AnnaMagnani

Anna Magnani (Roma, 7 marzo 1908 – Roma, 26 settembre 1973) è stata un’attrice italiana. È considerata una delle maggiori interpreti femminili della storia. Attrice simbolo del cinema italiano, è altresì particolarmente conosciuta per essere stata, insieme ad Aldo Fabrizi e Alberto Sordi, una delle figure preminenti della romanità cinematografica del XX secolo.

Celebri le sue interpretazioni, soprattutto in film come Roma città aperta, Bellissima, Mamma Roma e La rosa tatuata. Quest’ultimo le valse un Oscar alla miglior attrice protagonista.

Anna Magnani (Italian pronunciation: [ˈanna maɲˈɲaːni]; 7 March 1908 – 26 September 1973) was an Italian stage and film actress. She won the Academy Award for Best Actress, along with four other international awards, for her portrayal of a Sicilian widow in The Rose Tattoo.

Born in Rome, she worked her way through Rome’s Academy of Dramatic Art by singing at night clubs. During her career, her only child was stricken by polio when he was 18 months old and remained crippled.

She was referred to as “La Lupa,” the “perennial toast of Rome” and a “living she-wolf symbol” of the cinema. Time magazine described her personality as “fiery”, and drama critic Harold Clurman said her acting was “volcanic”. In the realm of Italian cinema she was “passionate, fearless, and exciting,” an actress that film historian Barry Monush calls “the volcanic earth mother of all Italian cinema.”Director Roberto Rossellini called her “the greatest acting genius since Eleonora Duse”. Playwright Tennessee Williams became an admirer of her acting and wrote The Rose Tattoo specifically for her to star in, a role for which she received an Oscar in 1955.

After meeting director Goffredo Alessandrini she received her first screen role in La cieca di Sorrento (The Blind Woman of Sorrento) (1934) and later achieved international fame in Rossellini’s Rome, Open City (1945), considered the first significant movie to launch the Italian neorealism movement in cinema. As an actress she became recognized for her dynamic and forceful portrayals of “earthy lower-class women” in such films as L’Amore (1948), Bellissima (1951), The Rose Tattoo (1955), The Fugitive Kind (1959) and Mamma Roma (1962). As early as 1950 Life magazine had already stated that Magnani was “one of the most impressive actresses since Garbo”.

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#MarcelloMastroianni

Marcello Mastroianni, all’anagrafe Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni (Fontana Liri, 28 settembre 1924 – Parigi, 19 dicembre 1996), è stato un attore cinematografico italiano.

È stato uno degli interpreti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero negli anni sessanta e settanta, soprattutto per le pellicole recitate in coppia con Sophia Loren e per i ruoli da protagonista nei film di Federico Fellini. Attore fra i più polivalenti del cinema italiano, fu uno dei “mostri” della commedia insieme ad Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi; è stato capace di destreggiarsi perfettamente sia nei ruoli drammatici che in quelli comici.

È stato per tre volte candidato all’Oscar al miglior attore: per Divorzio all’italiana (1963), per Una giornata particolare (1978) e per Oci ciornie (1988). Ha vinto 2 Golden Globe, 2 Premi BAFTA, 8 David di Donatello, 8 Nastri d’argento, 5 Globi d’oro e un Ciak d’oro.

È inoltre l’unico attore, insieme a Jack Lemmon e Dean Stockwell, ad aver ottenuto in due diverse occasioni il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes, nel 1970 per Dramma della gelosia e nel 1987 per Oci ciornie. Ha vinto per ben due volte la Coppa Volpi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per Che ora è? e Uno, due, tre, stella!. Nel 1990 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera.

 

Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni, Knight Grand Cross (Italian pronunciation: [marˈtʃɛllo mastroˈjanni]; 28 September 1924 – 19 December 1996) was an Italian film actor. His prominent films include: La Dolce Vita; ; La Notte; Divorce, Italian Style; Yesterday, Today and Tomorrow; Marriage Italian-Style; A Special Day; City of Women; Henry IV; Dark Eyes; and Stanno tutti bene. His honours included British Film Academy Awards, Best Actor awards at the Cannes Film Festival and two Golden Globe Awards.

 

Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni (né le 28 septembre 1924 à Fontana Liri (un village de montagne de la province de Frosinone, dans la région du Latium, à mi-chemin entre Rome et Naples) — mort le 19 décembre 1996 à Paris), est un acteur italien.

Il fait partie, au même titre que Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi et Monica Vitti, des piliers des comédies italiennes des années 1960 et 1970.

Avec Jack Lemmon et Dean Stockwell, il fait partie des trois seuls acteurs ayant obtenu à deux reprises le Prix d’interprétation masculine au festival de Cannes.

fonte wikipedia

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#VittorioGassman #AlbertoSordi #NinoManfredi

Vittorio Gassman , Alberto Sordi, Nino Manfredi e è subito “Crimen” commedia all’italiana del 1960 diretta da Mario Camerini

Cinque persone, tutte accomunate dal fatto di essere su un treno diretto a Montecarlo, si ritroveranno ad essere coinvolte nell’omicidio di un’anziana milionaria di origine olandese, ospite regolare della mondana località rivierasca.

Gli sposi Remo e Marina, parrucchieri, sono attratti dal miraggio della fortuna nel gioco d’azzardo, con la quale contano di avviare un’attività in proprio; il commendatore Alberto Franzetti, dopo un fallito tentativo di “disintossicarsi” dal demone del gioco, è di ritorno a Monaco dove lo aspetta la moglie; la coppia di borgatari Quirino e Giovanna è impegnata nel riportare un cane alla milionaria olandese per la lucrosa ricompensa.

I sei protagonisti, per differenti ragioni, vengono coinvolti nelle indagini sull’assassino della vecchia milionaria che aveva perduto il cane e, tutti diffidenti nei confronti delle forze dell’ordine, mettono in atto dei goffi tentativi di dimostrare la loro estraneità al fatto, finendo però solo col compromettere sempre più la loro posizione; ma grazie alle ricerche del commissario di polizia verranno prosciolti, mentre i veri colpevoli (che si erano ingegnosamente muniti di alibi) saranno smascherati.

Quando poi, nel viaggio di ritorno sempre sullo stesso treno, ci sarà un ennesimo delitto nei confronti di uno sconosciuto, i nostri protagonisti, forti dell’esperienza subita e convinti che bisogna sempre essere dalla parte della legge, si proporranno come testimoni dei fatti.

Il finale del film, come beffa, mostrerà il titolo di un giornale nel quale viene resa notizia che i sei testimoni nel fornire le loro versioni sono caduti in diverse contraddizioni per cui apparirà scritto ” chi di loro è il colpevole ? “

  • Vittorio Gassman, nato Gassmann (Struppa, 1º settembre 1922 – Roma, 29 giugno 2000), è stato un attore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo.

Soprannominato “il Mattatore” (dall’omonimo spettacolo televisivo del 1959), è considerato uno dei migliori e più rappresentativi attori italiani, ricordato per l’assoluta professionalità (al limite del maniacale), per la versatilità e il magnetismo. Artista con profonde radici nel mondo del teatro più “impegnato”, fu fondatore e direttore del Teatro d’Arte Italiano.

La lunga carriera in Italia e all’estero comprende produzioni importanti, così come dozzine di divertissement che gli diedero una vasta popolarità. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni e Nino Manfredi fu uno dei “mostri” della commedia all’italiana.

  • Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003) è stato un attore cinematografico, regista sceneggiatore, conduttore televisivo, compositore, cantante, e doppiatore italiano.

Importante interprete della storia del cinema italiano, con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni fu uno dei “mostri” della commedia all’italiana, nonché, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, rappresentante della romanità. Si è cimentato anche in ruoli drammatici dove ha dato prova della sua versatilità di attore. Ha recitato in circa 160 film.

  • Nino Manfredi, all’anagrafe Saturnino Manfredi (Castro dei Volsci, 22 marzo1921 – Roma, 4 giugno2004), è stato un attore, regista, scrittore e cantanteitaliano.

Interprete versatile e incisivo, tra i più validi del cinema italiano, nel corso della sua lunga carriera ha alternato ruoli comici e drammatici con notevole efficacia, ottenendo numerosi riconoscimenti. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman fu uno dei “mostri” della commedia all’italiana.

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#AlbertoSordi #Sylva Koscina

BUON NATALE !   dal 1960
Sretan Bozic! Merry Christmas!  Joyeux Noël !  Zalig Kerstfeest!  Hauskaa Joulua!

Feliz Navidad!   圣诞快乐.  Glaedelig Jul!  Happy Christmas !  Craciun Fericit!   Sarbatori Fericite!  С Рождеством !
Nollaig Shona Dhuit !  Mo’adim Lesimkha!  クリスマスおめでとう
Alberto Sordi e Sylva Koscina-Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003[1]) è stato un attore cinematografico, doppiatore e regista italiano. Importante interprete della storia del cinema italiano, con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni fu uno dei “mostri” della commedia all’italiana,[2] nonché, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, rappresentante della romanità.[3] Si è cimentato anche in ruoli drammatici dove ha dato prova della sua versatilità di attore.-Alberto Sordi, Cavaliere di Gran Croce OMRI[1] (15 June 1920 – 24 February 2003) was an Italian actor. He was also a film director and the dubbing voice of Oliver Hardy in the Italian version of the Laurel & Hardy films.-Sylva Koscina, nata Silva Košćina (Zagabria, 22 agosto 1933 – Roma, 26 dicembre 1994), è stata un’attrice croata.

-Sylva Koscina (born as Silvija Košćina in Split, Dalmatia, Kingdom of Yugoslavia, now Republic of Croatia; 22 August 1933 — 26 December 1994) was an Italian actress.

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http://youtu.be/rFEpk7WRQJg

 

#AmintoreFanfani

Amintore Fanfani (Pieve Santo Stefano, 6 febbraio 1908 – Roma, 20 novembre 1999) è stato un politico, economista e storico italiano. Ha ricoperto per cinque volte la carica di Presidente del Consiglio dei ministri fra il 1954 e il 1987 quando, all’età di 79 anni e 6 mesi, divenne il più anziano premier della Repubblica Italiana.

Amintore Fanfani 6 February 1908 – 20 November 1999) was an Italian politician and former Prime Minister of Italy. He was one of the best-known Italian politicians after the Second World War, and a historical figure of the left-wing section[1] (pro-socialist) of the Christian Democracy (Italian: Democrazia Cristiana – DC).

Fanfani and Giovanni Giolitti still hold the record as the only statesmen to have served as prime minister of Italy in five non-consecutive periods of office. Fanfani was one of the dominant figures of the Italian Christian Democrats for over three decades.

nella foto a venezia. alla sua sinistra si intravede l’attore #AlbertoSordi e a destra #VittorioDesica

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