Maria Villavecchia Bellonci (Roma, 30 novembre 1902 – Roma, 13 maggio 1986) è stata una scrittrice e traduttrice italiana, ideatrice insieme a Guido Alberti del Premio Strega.
Il suo esordio di scrittrice avvenne nel 1939 con la nota psicobiografia Lucrezia Borgia, edita in lingua italiana da Arnoldo Mondadori Editore ed in lingua inglese da Phoenix.
I suoi libri di argomento storico sono innanzitutto basati su una ricca e minuziosa ricerca storica, attraverso la consultazione dei documenti originali esistenti, a partire dai quali la Bellonci era abilissima nel ricostruire un ritratto vivido e credibile dei personaggi storici descritti. La sua opera acquistò così un preziosissimo valore divulgativo, portando al grande pubblico una versione umana e storicamente documentata, scevra delle numerose leggende accumulatesi nei secoli, di personaggi lontani nel tempo ma molto affascinanti, come i Borgia, gli Este, i Gonzaga, i Della Rovere, oppure Marco Polo, che fu anche oggetto di uno sceneggiato televisivo Rai curato da lei stessa.
Fu all’interno del suo salotto letterario, denominato gli “Amici della domenica”, che nacque il Premio Strega, la cui genesi fu rievocata dalla Bellonci in Come un racconto gli anni del premio Strega (1970). Nel 1979 ha ricevuto il Premio San Gerolamo. Nel 1986, anno della sua scomparsa, lei stessa vinse il Premio Strega con Rinascimento privato (Mondadori), biografia di Isabella d’Este, scritta in forma di romanzo autobiografico e che rappresenta il suo capolavoro.
Maria Villavecchia Bellonci (Rome, 30 November 1902 – 13 May 1986) was an Italian writer known especially for her biography of Lucrezia Borgia. She and Guido Alberti set up the Strega Prize in 1947.
Il Premio Strega è un premio letterario che viene assegnato annualmente all’autore o autrice di un libro pubblicato in Italia tra il 1º aprile dell’anno precedente ed il 31 marzo dell’anno in corso. Dal 1986 è organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci. È universalmente riconosciuto come il premio letterario più prestigioso d’Italia, oltre a godere di una consolidata fama in Europa e nel resto del mondo.
The Strega Prize (Premio Strega) is the most prestigious Italian literary award. It has been awarded annually since 1947 for the best work of prose fiction by an Italian author and first published between 1 May of the previous year and 30 April.
In 1944 Maria and Goffredo Bellonci started to host a literary salon at their home in Rome. These Sunday gatherings of writers, artists and intellectuals grew to include many of the most notable figures of Italian cultural life. The group became known as the Amici della Domenica, or ‘Sunday Friends’. In 1947 the Belloncis, together with Guido Alberti, owner of the firm which produces the Strega liqueur, decided to inaugurate a prize for fiction, the winner being chosen by the Sunday friends.
The activities of the Bellonci circle and the institution of the prize were seen as marking a tentative return to ‘normality’ in Italian cultural life: a feature of the reconstruction which followed the years of Fascism, war, occupation and liberation. The first winner of the Strega, elected by the Sunday Friends, was Ennio Flaiano, for his first and only novel Tempo di uccidere, which is set in Africa during the Second Italo-Abyssinian War. It has been translated into English as The Short Cut.