Anouk Aimée, nome d’arte di Françoise Sorya Dreyfus (Parigi, 27 aprile 1932), è un’attrice francese.
Nel 1967 è stata candidata all’Oscar alla migliore attrice per il film Un uomo, una donna di Claude Lelouch, che le diede fama internazionale
figlia di Henry Dreyfus e di Geneviève Sorya, altra nota attrice francese, comincia la propria carriera cinematografica nel 1947, all’età di 14 anni.
Dopo una prima attività di tono minore, animata tuttavia da qualche valida interpretazione guidata da registi di valore (Gli amanti di Verona, 1949, di Cayatte; La tenda scarlatta, 1953, di Astruc), si afferma definitivamente con Fellini in Italia (La dolce vita, 8½) e Demy in Francia (Lola – Donna di vita), ottenendo la consacrazione internazionale con Un uomo, una donna di Lelouch nel 1966. Seguono L’amante perduta, Una sera, un treno, entrambi del 1968, e Rapporto a quattro del 1969.
Chiamata nuovamente da Lelouch a interpretare Chissà se lo farei ancora (1976) e Un uomo, una donna oggi (1987), torna al cinema italiano dopo una lunga assenza nel 1981, con La tragedia di un uomo ridicolo di Bertolucci.
Nel 1994 interpreta il ruolo di una stilista in Prêt-à-Porter di Robert Altman, film sul mondo dell’alta moda.
Nel 2003 le è stato assegnato l’Orso d’oro alla carriera al Festival del Cinema di Berlino.
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