Vjačeslav Michajlovič Molotov (cir. rus. Вячеслав Михайлович Молотов; Kukarka, 9 marzo 1890 – Mosca, 8 novembre 1986) è stato un politico e diplomatico sovietico. Nato come Vjačeslav Michajlovič Skrjabin e datosi in seguito il nome da battaglia di Molotov, fu l’unico tra i principali rivoluzionari bolscevichi a sopravvivere alle Grandi purghe staliniane degli anni trenta. Attivo nella diplomazia sovietica a cavallo delle due guerre come ministro degli esteri dell’URSS, rimane famoso per l’accordo con la Germania nazista noto come Patto Molotov-Ribbentrop (dal nome del suo co-firmatario, il ministro tedesco Joachim von Ribbentrop) e, in seguito, per il ruolo svolto nei negoziati di Jalta con Regno Unito e Stati Uniti d’America e nella successiva formazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. E anche famoso per la Bomba Molotov è un ordigno di tipo incendiario, spesso utilizzato in azioni di Guerrigliao in violente proteste di piazza. Contrariamente a quanto si crede, l’ideatore non fu lo stesso Molotov, ma i militari nazionalisti di Francisco Franco, che, durante la Guerra civile spagnola, il 28 ottobre 1936 le utilizzarono per contrastare dei carri armati sovietici T-26 (il nome Molotov veniva usato per indicare il bersaglio delle bombe incendiarie).