il 16 luglio 1969 partiva il razzo stunitense che avrebbe portato per la prima volta l’uomo sulla Luna –
negli anni ’50 e ’60 l’Italia attraversò un periodo di grande sviluppo caratterizzato in primo luogo dall’industria di tecnologie avanzate e beni di consumo durevoli. Il boom economico fu il risultato di una serie di fattori il più importante dei quali fu l’espansione demografica che determinò l’allargamento della domanda di beni di consumo. Crebbero le multinazionali e vennero liberalizzati gli scambi internazionali.
Le nuove frontiere della scienza: nylon e materie plastiche, antibiotici. Boom della motorizzazione privata e aviazione civile con conseguente declino del treno e dalla nave.
Alla fine degli anni ’50 conquista dello spazio: la Russia mandò in orbita il 4 Ottobre ’57 lo Sputnik, pochi mesi prima che gli USA lanciassero l’Explorer e di conseguenza la curiosità per lo spazio e le stelle spinse gli italiani a naso all’insù.